RIM, anche l'Indonesia vuole i filtri

Inviato da harvey lomax il Sab, 12/17/2011 - 17:46
Argomento

I servizi offerti da Research In Motion, l'azienda produttrice del Blackberry, sono da tempo nell'occhio del ciclone in numerose nazioni.

Ora, dopo l'India anche l'Indonesia fa la voce grossa. RIM ha posto un suo server a Singapore, attraverso il quale transitano le comunicazioni dei Blackberry indonesiani, e dove opera un'operazione di filtraggio dei contenuti ritenuti pornografici, come richiesto dalle autorità di Giacarta, da tempo impegnate in puerili campagne moralizzatrici.
Il governo indonesiano aveva fatto quattro richieste alla società canadese, la cui accettazione avrebbe comportato il prosieguo delle attività sul proprio territorio:

-Un network di 50 centri di esperti in Indonesia
-Consentire alle autorità di accedere ad email e messaggi di sospetti criminali, in accordo con le vigenti leggi
-Filtraggio dei contenuti pornografici
-Un server regionale per garantire agli operatori locali una buona velocità di connessione


Tutte le condizioni sono state rispettate, senonché il server, come detto, si trova a Singapore, fuori dalla giurisdizione, secondo un concetto di regionalità che non era quello inteso dal governo. Quest'ultimo però insiste, e minaccia RIM di interrompere i suoi servizi.
Ciò non sembra però bastare, si insite sull'assoluta necessità di avere un proprio server sul territorio, in modo da garantire maggior sicurezza sul transito dei dati, dicono. Anche un bambino capirebbe il motivo della richiesta. L'Indonesia intende seguire le orme dell'India, con l'ormai consolidata prassi autoritaria di molti governi, di minacciare le aziende di sospendere le licenze per poter operare entro i propri confini.