Vietnam, dissidente condannato a 7 anni di prigione

Inviato da harvey lomax il Dom, 04/17/2011 - 13:06
Argomento
Cu Huy Ha Vu è stato condannato a 7 anni di prigione più tre di arresti domiciliari al termine del solito processo farsa svoltosi ad Hanoi lo scorso 4 aprile. L'uomo, di professione avvocato, è stato condannato per propaganda contro lo stato e diffamazione. Da tempo egli si batte per porre fine alla leadership dittatoriale del locale partito comunista, domandando pluralismo. Figlio di un famoso leader rivoluzionario e poeta, Cu Huy Ha Vu è stato condannato nel corso di un drammatico processo durato solamente un giorno, nel corso del quale uno dei suoi avvocati è stato espulso dall'aula dal giudice, mentre altri difensori si sono allontanati in segno di protesta. Cu Huy Ha Vu ha potuto solamente proclamare la sua innocenza nei confronti del reato contestatogli, anche attraverso un vivace scambio di battute col giudice. Inutile dire che il procedimenti si è svolto senza le normali garanzie per l'accusato, il cui destino era già stato precedentemente scritto. Al processo non sono state ammesse macchine fotografiche, videocamere e registratori. L'accesso ai media è stato limitato, molti hanno potuto seguire il procedimento solamente attraverso un canale tv a circuito chiuso. Le forze dell'ordine hanno tenuto sotto costante controllo l'edificio, impedendo l'avvicinamento della folla. Le proteste dei sostenitori dell'imputato non sono comunque mancate, e la polizia a proceduto all'arresto di alcuni individui. L'avvocato Le Quoc Quan ed il dottor Pham Hong Son sono stati imprigionati lo stesso 4 aprile, per poi essere rilasciati il 13. Inutile dire che i due non facevano altro che protestare pacificamente. Ambedue non sono nuovi alle patrie galere: Le Quoc Quan era stato detenuto per tre mesi nel 2007, additato di tentato sovvertimento del governo popolare, ma mai formalmente accusato. Fu rilasciato in seguito alle numerose proteste, anceh da parte degli Stati Uniti. Pham Hong Son venne invece arrestato nel 2002, condannato ad un anno di prigione e tre di arresti domiciliari per aver tradotto un articolo sul sito web del Dipartimento di Stato USA, intitolato What is democracy? Cu Huy Ha Vu è famoso per aver invano intentato una causa legale contro il primo ministro Nguyen Tan Dung nel 2009, accusandolo di aver favorito gli interessi cinesi permettendo la costruzione di un impianto per l'estrazione di bauxite sul suolo vietnamita, incurante dei danni ambientali che ciò avrebbe causato. Per tale motivo l'uomo era stato arrestato lo scorso novembre, mentre le accuse erano cadute nel vuoto. Successivamente aveva promosso una nuova causa, sempre contro il primo ministro, accusandolo di aver arbitrariamente proibito l'istituzione di una class-action in favore del diritto di raggruppamento e protesta, costituzionalmente garantiti.