Foxconn, pochi giorni fa un altro morto a Shenzhen

Inviato da harvey lomax il Ven, 07/22/2011 - 15:01
Argomento
Dopo un periodo di calma, l'ennesimo morto nelle fabbriche di Foxconn. Un operaio di 21 anni è volato dal sesto piano di un edificio adibito a dormitorio presso lo stabilimento di Shenzhen. La compagnia taiwanese ha fatto sapere che l'operaio era stato assunto da meno di un mese, e che aveva effettuato solo un paio d'ore di straordinario (a fronte della media mensile di 98). Secondo quanto riferisce il quotidiano Forbes, Terry Cheng, vice presidente di Foxconn, avrebbe aggiunto che il ragazzo sarebbe rientrato ubriaco da una festa con altri 20 o 30 colleghi, soltanto un'ora prima del rinvenimento del suo cadavere. L'incidente sarebbe quindi dovuto allo stato di ebrezza della vittima. Ad ogni modo, sembra che a nulla siano serviti gli accorgimenti della Foxconn per evitare l'epidemia di suicidi nei propri stabilimenti: né le faraoniche paghe da $5 al giorno, né l'impegno scritto dei dipendenti a non suicidarsi, né le reti di protezione per impedire ad dipendenti di gettarsi nel vuoto. Foxconn produce componenti per numerosi brand nel settore del'information technoloyi, tra cui Apple, Sony Ericsson, Nokia e Dell. Gadget come iPhone ed iPad vengono lì assemblati e poi rivenduti nei ricchi paesi occidentali, dove spesso i clienti li acquistano senza conoscere le condizioni di lavoro di chi li produce. Molti però decidono anche di ignorare bellamente tali informazioni, lavandosene le mani. Steve Jobs, il padrone di Apple, dichiarò una volta che nelle fabbriche Foxconn non vi era sfruttamento. Anzi, data la presenza di ristoranti e piscine, si trattava di luoghi carini. Non risulta che Steve Jobs abbia mai visitato quegli stabilimenti.