HP si decide, WebOS diventa open source

Inviato da harvey lomax il Gio, 12/15/2011 - 17:57
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Dopo mesi di indecisioni, HP ha finalmente annunciato quale sarà il destino di WebOS. Il sistema operativo acquisito con Palm, per il costo di 1,2 miliardi di dollari e poi finito nell'oblio, diverrà open source. Si spera così di dare nuovo impulso al suo sviluppo. Da quanto è stato annunciato sino ad ora, si sa che HP manterrà comunque il portafogli brevettuale riguardante il sistema operativo, e la leadership del progetto. La casa di Palo Alto non intende infatti rinunciare a portare avanti il progetto con i propri sviluppatori, che continueranno perciò a lavorarci di concerto con la community. Anche ENYO, l'application framework di WebOS verrà in futuro aperto.
La notizia è stata accolta con soddisfazione dalla comunità open source. WebOS infatti si presta bene a divenire un possibile antagonista di altri sistemi più consolidati su piattaforma mobile. Potendo contare su di un sistema già maturo, gli sviluppatori potranno sbizzarrirsi nel portarlo verso nuovi (e vecchi) dispositivi e creare nuove applicazioni. Una eventuale rivitalizzazione avrebbe benefici effetti anche sull'acquisto di dispositivi dotati di questo sistema operativo, cosa di cui beneficerebbe, in primis, HP.
D'altro canto però qualcuno ha anche espresso scetticismo, definendo la mossa della società di Palo Alto come l'ultima spiaggia prima di dover seppellire definitivamente il sistema operativo e dover ammettere di aver speso una montagna di soldi per niente. Fatto per altro assodato, ma che alla luce della nuova strategia aziendale rende meno amara la pillola, e lascia aperto uno spiraglio anche agli investitori.
Ora vi è solo da sperare che HP non metta paletti che possano frenare la creatività della comunità open source, e che WebOS possa rinascere realmente a nuova vita. Sarebbe veramente un peccato se finisse nel dimenticatoio.