Germania, si indaga su due presunte spie al soldo degli USA

Inviato da harvey lomax il Mer, 07/09/2014 - 17:12
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Nel giro di pochi giorni sono finiti sotto inchiesta due individui di nazionalità germanica accusati di lavorare per gli Stati Uniti. Un agente dei servizi segreti (Bnd) avrebbe passato per ben due anni informazioni alla CIA in merito all'inchiesta aperta dalla Germania sullo scandalo delle intercettazioni dell'NSA sul suolo teutonico, in primis quelle relative alla cancelliera Angela Merkel. Il sospettato, in stato di arresto, avrebbe già ammesso le proprie responsabilità. Un fatto definito alquanto grave dallo stesso capo del governo teutonico, che ha ribadito il proprio disappunto nel constatare che, nonostante le rassicurazioni di Obama, non solo gli USA persistono con le loro pratiche spionistiche a danno dei propri alleati, ma se possibile le incrementano.

Un secondo caso, riportato oggi dal quotidiano britannico The Guardian, viene definito ancora più serio. Secondo il giornale, l'abitazione e l'ufficio di un individuo di Berlino sarebbero stati perquisiti. Al momento tuttavia non risultano arresti.

Il caso delle spie ha causato ulteriore tensione fra i due paesi, soprattutto dopo che il presidente Obama nei mesi scorsi aveva parlato di una riduzione di poteri ed attività da parte dell'NSA, confermando che comunque l'attività si spionaggio anche nei confronti di nazioni amiche non si sarebbe fermato, ma che comunque la pratica di spiare i capi di governo alleati sarebbe cessata. Forse anche nel corso dei meeting internazionali, come G8, G20, ecc. In effetti nel caso della prima spia c'è lo zampino della CIA, non dell'NSA, nel secondo ancora non si sa, ma comunque stavolta nessun esponente del governo tedesco è stato intercettato. Almeno non direttamente. Dopodiché gli USA con la loro bella faccia tosta si siedono ad un tavolo per discutere con l'Europa del TISA affermando che da esso il Vecchio Continente trarrà enormi benefici. E qui c'è anche chi ci crede.