Spagna: organi umani venduti come salami

Inviato da harvey lomax il Mer, 04/22/2009 - 14:01
Argomento
La crisi economica ha investito tutto il mondo, pochi settori non risentono dei suoi nefasti effetti. Tra questi, il mercato di organi umani, sempre sulla breccia. Se c'è infatti chi ancora oggi non lesina sull'acquisto della nuova auto o di una nuova casa, perché non ha problemi economici, c'è anche chi, pur di avere un cuore nuovo, si venderebbe un rene. Ma così facendo dovrebbe esserci chi pur di avere un rene nuovo darebbe via un braccio, ed allora si entrerebbe in un circolo vizioso senza fine. Se partiamo dal presupposto che comunque qualcuno pieno di soldi ancora esiste, e non sono pochi, questi non sarebbero costretti a vendere un organo per averne uno nuovo, a loro basterebbe pagare. Così ad un tizio deve essere venuto in mente un nuovo modello di businness, basato sul web: pratico, sempre disponibile, con due click fai tutto. Non conosciamo quel genio dell'imprenditoria che ha per primo ideato la vendita d'organi sul web, ma pare che la novità stia riscontrando un certo successo in Spagna. Molti individui ridotti sul lastrico hanno deciso di vendere i propri organi su internet, ma non su eBay, come qualcuno potrebbe supporre, bensì su siti specializzati, e non tanto visibili, visto che la compravendita di organi umani è illegale. Le associazioni dei consumatori sono insorte. Secondo noi giustamente. Infatti gli organi umani che si comprano sul web non hanno nessun tipo di certificazione che ne assicuri la qualità, non hanno un codice a barre che ne renda possibile identificare la provenienza, non sono soggetti a controlli, ecc. Insomma nessuna garanzia per i soliti bistrattati consumatori, che ancora una volta si ritrovano in balia di poco chiari interessi economici. Voi comprereste un tacchino di cui non conoscete l'origine, il trattamento, e che potrebbe essere ripieno di antrace, da qualcuno che li vende su di un banco alla fermata dell'autobus? Dunque è necessario provvedere a questo vuoto legislativo al più presto, magari con un decreto. Cosa aspettano i governi, che ci scappi il morto? Eppure basterebbe un misero bollino per ogni organo, che ne attesti la qualità. Ecco a voi il rene Dop!