Don't touch my monkey!

Ci sono cose nella vita che non si possono toccare. La religione, la squadra del cuore, la mamma, la sorella, la fidanzata, ecc, ecc... Ma da oggi, non mi potete più toccare la scimmia!! Almeno in aeroporto. Infatti la Transport Security Administration (TSA) ha dato precise disposizioni in merito al trattamento da riservare alla vostra scimmia da accompagnamento negli aeroporti degli Stati Uniti. Non tutti sanno che non sono pochi i quadrumani imbarcati sugli aerei. Scimmie di servizio per l'esattezza, che godono di particolari privilegi rispetto a quelle destinate a divenire hamburgers o cavie. Come comportarsi dunque dinnanzi a tale inusuale presenza? Beh, ispezionare la scimmia altrui può rivelarsi anche intrigante, e sicuramente il personale addestrato alle perquisizioni si è ritrovato più volte ad accarezzare la scimmia di qualcuno. Si sa che una grattata sulla testa serve a ben predisporle alla successiva ispezione del pelo e delle cavità. Una scimmia potrebbe nascondere dell'esplosivo in bocca o da qualche altra parte, o delle spore di antrace nascoste tra il pelo. Meglio quindi rovistare bene. Sapere che negli aeroporti americani c'è personale zelante ed attento alla sicurezza di tutti, in grado di far fronte anche a queste situazioni col giusto tatto, ci rende tutti più tranquilli. Anche la scimmia che ci accompagna. Secondo le nuove disposizioni, se il metal detector suona quando la scimmia ed il proprietario lo attraversano, ambedue dovranno essere ispezionati ulteriormente. Gli addetti in tal caso sono stati istruiti di non toccare la scimmia ma di ispezionarla visivamente con l'aiuto del proprietario...