Red Hat, ricavi in aumento nel secondo quarto fiscale

Inviato da harvey lomax il Gio, 09/22/2011 - 19:47
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Red Hat flagAuthor: Jared Smith Released under Creative Commons licenseLa crisi economica e del mondo IT non sembrano toccare Red Hat, la compagnia statunitense leader nel mercato del software open source. Il secondo trimestre, terminato lo scorso 31 agosto, ha portato infatti ad un utile di 40 milioni di dollari, portando il capitale a 937,2 milioni di dollari. Ciò corrisponde ad un 20% in più per azione, ovvero un guadagno di 29 centesimi, contro i 25 che gli analisti di settore si aspettavano. Il ricavo è salito del 28%, raggiungendo i 281 milioni circa, contro i 271 attesi. Nonostante gli ottimi risultati, alcuni esperti ancora si mantengono cauti, preferendo attendere lo sviluppo del settore IT nei prossimi mesi, mentre secondo altri la società del cappello rosso offrirà ancora buone prospettive di crescita. Di sicuro essa si è dimostrata la più continua ed affidabile sotto il profilo societario, tra i big dell'open source. Canonical stringe partnership a destra ed a manca, e produce la distribuzione Linux più diffusa, Ubuntu, ma nonostante ciò è ancora lontana dalla concorrente. Infine Novell, ex Suse, ora Attachmate, è sempre stata l'azienda maggiormente competitiva nei confronti di Red Hat; negli ultimi anni tuttavia, nonostante una clientela affezionata, il know how ed il portafogli di brevetti di alto livello, è finita con l'essere sballottata da una parte all'altra, terra di conquista di altre compagnie, campo di battaglia per brevetti e questioni legate all'utilizzo del kernel Linux: memorabile l'accordo di non belligeranza con Microsoft, acerrima nemica dei puri del software libero, i quali lo hanno interpretato come una sorta di tradimento. Purtroppo un'azienda che continua a passare da una mano all'altra non dà una gran sensazione di affidabilità al cliente, forse anche per questo l'azienda del camaleonte non è mai riuscita a sfondare al di fuori della propria nicchia di aficionados.