Il fatto raccapricciante è accaduto nella località di Sidi Al Kamel (esiste davvero, non è una burla), raccontato dall'autorevole New York Post. Un gruppo di ragazzini marocchini, non avendo di meglio da fare, ha deciso di sfogare i propri istinti sessuali con uno stupro di gruppo. 
La vittima indifesa, un asino. Sì, avete capito bene. I ragazzi hanno abusato sessualmente di un indifeso equino. Sicuri di passarla liscia, si sonoo inchiappettati allegramenti l'animale, senonché, dopo qualche giorno, uno di loro ha iniziato a manifestare preoccupanti sintomi. Non che abbia iniziato a ragliare, ma trasportato al Mechraa Belksiri Hospital, i medici si sono accorti che aveva la rabbia. L'asino era infatti ammalato, e così tutti i ragazzi hanno contratto il morbo. Pressato dai medici e dai familiari, il primo ricoverato ha confessato. I medici, pur mantenendo la privacy, hanno fatto un appello per chiedere ai protagonisti della vicenda di recarsi in ospedale. Le famiglie, coperte di vergogna, hanno portato i figli in opedale nella massima riservatezza. Tuttavia si sospetta che alcuni, per evitare la gogna mediatica, non si siano presentati. Nonostante ciò, nel villaggio in cui abitano i ragazzi sono tutti consapevoli di quanto accaduto.
Le autorità in seguito hanno ordinato l'abbattimento del quadrupede, onde evitare che altri giovani potessero contrarre la rabbia abusando nuovamente dell'equino. Così a pagare per tutti è stato proprio lui: alla fine il mulo l'ha nuovamente preso nel c...
Il suo proprietario, furente, ha dichiarato che avrebbe dovuto denunciare i ragazzi per le sofferenze inferte al suo animale, ma purtroppo, come spesso accade, la vittima ha rinuciato a denunciare i propri aguzzini.
Ma la cosa peggiore di tutta la vicenda, è che le associazioni a difesa degli animali, non abbiano detto niente! Come direbbero sui social: KE VERGOGNA!
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