Omicidio Politkovskaya, novità nelle indagini

Importanti novità sul fronte delle indagini per l'assassinio della giornalista Anna Politkovskaya. Tempo fa era stato nuovamente arrestato quello che si ritiene sia l'esecutore materiale dell'omicidio, avvenuto il 7 ottobre del 2006 a Mosca, il ceceno Rustam Makhmoudov. Oggi è stato fermato, e ne verrà richiesto l'arresto, Dmitri Pavliucenkov, ex responsabile della sezione pedinamenti della polizia di Mosca. Secondo chi conduce le indagini sarebbe proprio lui l'organizzatore dell'omicidio: avrebbe assoldato Rustam Makhmoudov ed i suoi fratelli, fornendo loro l'arma del delitto ed informazioni logistiche. L'uomo sarebbe inoltre stato ingaggiato da un non meglio precisato individuo, dietro pagamento di una somma di denaro, per organizzare l'assassinio. Di questa persona misteriosa al momento non si sa quasi nulla, ma pare che le forze dell'ordine siano in possesso di importanti informazioni. Si è sempre parlato di qualcuno molto in alto, addirittura di Vladimir Putin, spesso al centro delle critiche della giornalista, ma c'è anche chi, come uno dei figli della Politkovskaya, non lo ritiene plausibile. L'impressione è che comunque il mandante non possa essere un senzatetto squattrinato che muore di fame. Sarà a causa degli insabbiamenti durati quattro anni, delle indagini frettolose dove investigatori ed indagati si mescolavano e confondevano, sarà per i nomi altolocati finiti nell'inchiesta, o per i tasti dolenti che Anna andava a toccare con i suoi articoli, la mente di tutto deve essere qualcuno dalle spalle larghe. L'unica ipotesi assurda che ancora non è stata tirata in ballo è quella del delitto passionale...