Elezioni in Islanda, i Pirati esultano

Inviato da harvey lomax il Mer, 05/01/2013 - 17:13
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Il Partito Pirata Islandese ha appena ottenuto il 5,1% dei voti alle ultime elezioni politiche, riuscendo così ad entrare in Parlamento.

Logo Partito PirataUn bottino (è il caso di dirlo) di 3 seggi su di un totale di 63 membri. Percentualmente si tratta del miglior risultato di sempre per un Partito Pirata, a maggior ragione se si considera che la sua formazione risale appena a cinque mesi or sono. I tre eletti sono Jon Thor Olafsson, universitario specializzando in materie economiche, Helgi Hrafn Gunnarsson, programmatore e Birgitta Jonsdottir, già membro del Parlamento fra il 2009 ed il 2013, nonché conosciuta volontaria per il sito delle soffiate Wikileaks. Per tale motivo la donna è da tempo nel mirino delle autorità USA.
Ai Pirati l'arduo compito di sostenere la libertà d'espressione su internet e la causa del noto motore di ricerca di file torrent The Pirate Bay, da poco trasferitosi in Islanda col nuovo dominio http://thepiratebay.is/ mentre quello in https punta ancora su https://thepiratebay.se. Il registrar che lo ospita ha asserito che eventuali azioni contro la Baia dei Pirati saranno intraprese soltanto dietro esplicito ordine di un giudice locale, e non sotto la consueta minaccia di rappresaglie da parte della lobby dell'industria dell'intrattenimento. Un sostengo politico non può che far bene alla causa.

La Baia dei Pirati ha nuovamente trasferito il proprio dominio; ora sono ospitati presso Sint Maarten, nel sud del Mar dei Caraibi. Il nuovo indirizzo è dunque http://thepiratebay.sx. Il repentino cambiamento di bandiera è dovuto all'iniziativa legale del procuratore svedese Fredrik Ingblad, che ha chiesto il sequestro dei domini in Svezia ed Islanda.