Non parliamo degli effetti della vecchiaia, ma del suo partito.
Lo scorso fine settimana si sono tenute le elezioni anche nello stato del Nord Reno - Westfalia. Ha vinto l'Spd col 39%, ha perso l'8% la Cdu di Angela Merkel, fermandosi al 26%. 11,3% ai Verdi, 8,4 ai liberali della Fdp. Soprattutto si conferma il Partito Pirata, che rha raggiunto il 7,8%. Un risulatato in linea con quelli di Berlino e dello Schleswig Holstein, che conferma l'innarrestabile ascesa dei Pirati nella Repubblica Federale.
Il voto di questi ultimi giorni conferma il calo di consensi verso il partito della cancelliera (da non confondersi con cancelleria NdR), verso la politica del rigore a tutti i costi, che sta portando l'intera Europa sull'orlo del baratro. Rimettere i bilanci degli stati in pari ha comportato un aumento delle tasse e quindi un calo dei consumi soprattutto nei paesi più deboli, ma ora il vento delle ristrettezze si avverte anche in Germania, e sono in molti a ritenere che più che tirare la cinghia fino alla colonna vertebrale sarebbe utile una politica di crescita, che ovviamente non ci può essere senza investimenti. Indubbiamente i debiti vanno pagati, ma perché a nessuno viene in mente di ridurre il tasso di interesse che le banche praticano verso stati e privati, in modo tale che tali debiti possano realemtne essere pagati? A chi giova se la Grecia finisce in bancarotta? Se così fosse, le banche tedesche quei soldi non li rivedrebbero più, ed allora che accadrebbe?
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