Jerry Yang, cofondatore di Yahoo insieme a David Filo, ha lasciato la compagnia.
In uno scarno comunicato ha annunciato che si occuperà d'altro. Un addio in parte annunciato, sicuramente voluto dai grandi investitori, contro i quali Yang aveva combattuto a causa delle politiche aziendali. La visione dell' ex fondatore discostava parecchio da quella degli altri membri del CdA ed azionisti, gli stessi che avevano prima osannato e poi trombato l'ex CEO Carol Bartz. A Yang non è stato perdonato il gran rifiuto fatto a Microsoft per l'acquisizione della società, che avrebbe portato poco meno di 50 miliardi di dollari nelle casse, facendo felici gli investitori, ma nel contempo avrebbe forse anche rinunciato per sempre ad un sogno, quello dei suoi due fondatori, di una compagnia autonoma, intraprendente, capace di confrontarsi coi giganti dell'IT, Microsoft prima, Google oggi, senza nulla togliere ad altri protagonisti di ieri ed oggi. Un'interpretazione forse eccessivamente romantica la nostra, che evidentemente si scontra con la dura e competitiva realtà delle industrie IT. Sia come sia, il titolo, appresa la notizia, ha subito un balzo in avanti, segno che gli azionisti hanno apprezzato la dipartita dell'ex ragazzo prodigio. Da qui a ritornare agli antichi fasti è però tutt'altra cosa. Quali saranno le strategie del nuovo CEO Scott Thompson? Stay tuned!
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