Colpi d'artiglieria contro la Corea del Sud

Inviato da harvey lomax il Gio, 11/25/2010 - 16:51
Argomento
Due giorni fa la Corea del Nord ha bombardato con colpi d'artiglieria l'isola di Yeonpyeong, situata nel Mar Giallo. Due soldati e due civili sono morti, alcuni feriti gravi ed altri in modo più leggero. Circa 5o colpi si sono abbattuti sul territorio appartenente alla Corea del Sud, abitato da circa 1500 civili e sede di una base militare. Il regime di Kim Jong Il ha dichiarato di aver risposto al fuoco proveniente dall'esercito nemico. Seul ha seccamente smentito ed asserisce di aver risposto al fuoco successivamente. Intanto caccia bombardieri ed altro personale militare sudcoreano è stato inviato in zona, mentre si sta avvicinando la portaerei americana Washington. Si tratta di uno degli scontri più duri fra i due contendenti dal 1953, data dell'armistizio. Patto che ora Seul e gli USA accusano di essere stato violato dalla Corea del Nord. L'episodio è stato condannato anche dall'Europa, mentre Cina e Russia invitano alla calma. La situazione è tesa, il Ministro della Difesa del sud si è dimesso in seguito alle proteste dell'opinione pubblica per non essere stato in grado di rispondere con fermezza alle provocazioni del regime di Kim Jong Il. Tuttavia lo scontro non è solo fra le due Coree, bensì tra i due potenti alleati che le spalleggiano. Difficile quindi che il presidente Lee Myung-bak avvalli azioni di forza che potrebbero portare ad un'escalation imprevedibile. Più facile che ci si limiti a qualche scambio di colpi ed alle solite dimostrazioni d forza. Anche perché la comunità internazionale sta disperatamente cercando di riportare al tavolo dei colloqui per il programma nucleare i sei paesi interessati: una forte reazione nei confronti di Pyongyang porterebbe inevitabilmente allo stallo.