Wikileaks ha pubblicato il video della strage di civili compiuta a Bagdad da elicotteri USA

Inviato da harvey lomax il Gio, 04/08/2010 - 12:46
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Come aveva promesso, Wikileaks ha rilasciato, lo scorso 5 aprile, un video, in cui due elicotteri Apache fanno fuoco su di un gruppo di civili disarmati compiendo una strage. Il video risalente al 2007 e girato a Bagdad, è attualmente disponibile su vari siti, tra cui http://wikileaks.org e soprattutto http://www.collateralmurder.com una pagina dedicata esclusivamente a questo scoop. Si tratta di un video raccapricciante, ripreso da uno dei due elicotteri, con le registrazioni ed i sottotitoli delle conversazioni tra piloti ed operatori in contatto con la base. Viene individuato un gruppo di persone che cammina; uno di questi porta con sè un teleobiettivo, che viene scambiato per un lanciarazzi. Uno degli elicotteri riferisce di aver individuato un gruppo di miliziani armati di RPG ed AK-47 e chiede il permesso di fare fuoco. Si scatena l'inferno, e sul terreno rimangono i corpi di numerosi iracheni e di due impiegati dell'agenzia Reuters, un autista e quello che portava il teleobiettivo. In seguito sopraggiunge un piccolo furgone che tenta di prestare soccorso ai feriti. Anche questo viene crivellato di colpi. All'interno del mezzo si trovavano due bambini, rimasti feriti. L'agenzia Reuters aveva più volte richiesto il filmato, sventolando il Freedom of Information Act, ma senza successo. Ora tutte le maggiori testate ne parlano, dal New York Times ai giornali italiani che solitamente refrattari a pubblicizzare adeguatamente certi eventi, danno invece alla notizia un certo rilievo, pur parlando di Wikileaks come se avessero scoperto l'acqua calda. L'Esercito USA aveva sempre negato di essere responsabile della morte dei due giornalisti e di sapere come i due bambini fossero rimasti feriti. L'operato dei militari era stato considerato in accordo con le regole di ingaggio. L'Esercito americano sapeva, ma ha sempre negato la propria responsabilità. Ha mentito, sin dall'inizio. Come si può leggere sulle pagine di www.collateralmurder.com, i portavoce hanno dichiarato che i militari americani sono stati attaccati per primi ed hanno risposto al fuoco. Riprese e fotografie sono state immediatamente segretate, le attrezzature dei due giornalisti confiscate. Una dozzina di morti per aver scambiato una macchina fotografica con un lanciarazzi. Un esercito che nega e copre una strage, ponendosi al di sopra della legge. Non si possono eliminare le vittime civili dalle guerre, ma si possono e si devono eliminare episodi come questo, stragi sconsiderate, forse anche compiute con estrema leggerezza da elementi dal grilletto facile, con la copertura e la complicità di un esercito, che in questa occasione si è dimostrato vile quanto quei terroristi che esso stesso combatte.