Terminato il vertice FAO a Roma

Inviato da harvey lomax il Gio, 11/19/2009 - 16:04
Argomento
Si è concluso ieri a Roma il vertice della FAO. Assenti numerosi capi di stato, al vertice più o meno tutti hanno concordato che nel mondo un sacco di persone muoiono di fame. Ma da qui a trovare una soluzione, il passo è lungo. Intanto come al solito nessuno si è seriamente impegnato. Mancano ovviamente i soldi, mentre per organizzare il vertice è stato speso più di un milione di euro (pagato pare dall'Arabia Saudita). Soldi che ovviamente ci si guarda bene dallo utilizzare per nutrire le popolazioni affamate, meglio un viaggetto a Roma. Il direttore generale della Fao, Jacques Diouf, si lamenta che gli Stati non si impegnano, e che è stato lui a trovare lo sponsor per il vertice, dice chesono stati raggiunti importanti obiettivi, ma che bisogna continuare a lavorare. In pratica le solite stupidaggini per dare l'idea che si sta lavorando duro, mentre in realtà la FAO, come tante altre organizzazioni facenti capo all'ONU, sono soltanto delle macchine succhiasoldi, posti dove parcheggiare politici decaduti ed amanti. E' più il denaro speso per mantenere tali organizzazioni che non quello che finisce realmente nelle tasche di chi ne abbisogna. Non c'è una reale volontà da parte delle nazioni di risolvere il problema della fama. Affamare in popolo significa tenerlo in scacco, poterlo ricattare e dunque farne una marionetta nelle mani del dittatore di turno. Come Mugabe, che in questi giorni chiedeva soldi raccomandando che i fondi per la fame nel mondo non venissere utilizzati come arma politica da parte degli elargitori. Come dire: "Datemi il denaro per sfamare la gente dello Zimbabwe, ma non rompetemi le palle su come spendo il denaro e su cosa faccio nel mio paese." O come in Somalia, dove i signori della guerra spadroneggiano, esigono e gestiscono le derrate alimentari elargite, inculcando pure nella popolazione l'idea che siano loro stessi a procurarle e quindi meritevoli di fedeltà assoluta. A parte ciò, viene poi da sorridere quando qualcuno tira in ballo la crisi economica, come se un anno di crisi fosse la causa di un problema ancestrale come la fame nel mondo. In conclusione, anche questo evento è si è risolto in un'inutile perdita di tempo. Terminato il vertice, i partecipanti sono andati tutti a cena...