Iran: Karroubi sotto indagine per aver denunciato stupri ed abusi nei confronti dei manifestanti arrestati

Inviato da harvey lomax il Mar, 10/13/2009 - 21:46
Argomento
Il regime di Theran cerca di fare terra bruciata intorno a sè. Le condanne a morte di questi giorni, l'imprigionamento e le torture, le minacce e le botte che gli oppositori subiscono quotidianamente, sono la dimostrazione del fatto che l'Iran non ha alcuna intenzione di allentare il cappio stretto intorno al collo degli oppositori. Anche l'imam riformista Mehdi Karroubi è finito sotto indagine, per aver denunciato stupri e violenze perpetrati ai danni dei manifestanti imprigionati in seguito alle elezioni presumibilmente non regolari, che hanno visto la rielezione di Ahmadinejad. Essendo Karroubi un esponente del clero locale, dovrà fronteggiare una corte religiosa. Nonostante l'Occidente lanci segnali di distensione verso il regime iraniano, questo continua a perpetrare delitti nei confronti della propria popolazione ed a minacciare militarmente altre nazioni. Il popolo iraniano vuole democrazia, Ahmadinejad ed i suoi proseliti rispondono con la violenza. Non è uno scontro Arabi contro Cristiani, né Oriente contro Occidente. Non è uno scontro tra avverse fazioni musulmane, tra riformisti e conservatori. E' solo un gruppo di pazzi inebriati e corrotti dal potere che fanno e faranno di tutto per mantenerlo. Fino a quando una nuova rivoluzione non rovescerà questa dittatura. Solo una rivoluzione che nasca e si evolva internamente ha la possibilità di avere successo; aiuti od interferenze provenienti dall'estero otterrebbero il risultato opposto, inculcherebbero il sospetto di un nuovo tentativo di colonizzazione culturale ed economica. Cosa può dunque fare l'Occidente? Difficile dare una risposta. Sicuramente una forte e continua pressione diplomatica può se non altro far comprendere a quel pazzo di Ahmadinejad che non potrà continuare a fare sempre ciò che vuole. Se poi a lui ed ai suoi compagni di merende venisse a mancare l'apporto economico dall'esterno, forse i suoi sostenitori inizierebbero a domandarsi non fosse il caso di lasciarlo perdere. Troppo spesso nazioni come Cina, Russia, paesi arabi, ma talvolta anche l'Italia, chiudono un occhio dinnanzi alle malefatte del regime, o quantomeno non reagiscono sufficentemente. Un paese grande come l'Iran, un popolo eccezionale come quello persiano non meritano tutto ciò.