Polemica in Francia per il paté d'oca

Inviato da Anonimo (non verificato) il Mar, 12/25/2001 - 00:00
Argomento
I palmipedi verrebbero torturati -Parigi- Il quotidiano degli intellettuali di sinistra "Liberation", attraverso la voce di un professore universitario di diritto, dell' università di Strasburgo, ha lanciato un' offensiva contro i consumatori di una delle più rinomante pietanze della cucina francese, il foie gras (che non significa foglie grasse! -NdA-). Secondo il docente, i consumatori di questo piatto, sarebbero dei delinquenti, in quanto causa delle torture arrecate alle oche ed anatre per produrre il paté. Infatti in 45-60 secondi verrebbero fatti ingurgitare all'animale 450 grammi di cibo tre volte al giorno (come dire: un insulto alla fame nel mondo), procedimento detto "ingozzatura"; inoltre, allo scopo di favorire l'assimilazione del cibo, il becco verrebbe mutilato. E quindi? Tutto ciò è in verità assolutamente ridicolo. Innanzitutto, certa gente non fa altro che lamentarsi: se non si dà da mangiare al proprio cane si lamentano, se gli si fornisce troppo cibo si lamentano, se lo si tratta da animale si lamentano... e basta...! L'oca è bella quando è paffuta, bella cicciotta, non quando è anoressica. E poi via, tante storie per un becco: cosa se ne fa un' oca domestica del becco, tanto il cibo lo riceve lo stesso. Meglio levarlo del tutto, così evita anche di farsi male incidentalmente. In realtà c'è un altro aspetto che brucia molto di più ai paladini di quei pennuti, cioè il fatto che durante l'ingrasso, essi vengano tenuti rinchiusi in piccole gabbie, nella semioscurità: veramente incredibile! Ora ci vengono anche a dire che le oche hanno paura del buio! A quando le galline che soffrono di agorafobia?