Elezioni presidenziali negli USA

Inviato da Anonimo (non verificato) il Ven, 11/17/2000 - 00:00
Argomento
I retroscena In questi ultimi giorni l' attenzione del mondo intero è puntata sulle elezioni del nuovo presidente degli Stati Uniti d' America. A distanza di due settimane, ancora non si sa con certezza quale dei due candidati si aggiudicherà la sfida, dato che la differenza di voti pare essere piuttosto esigua. Si è quindi resa necessaria una laboriosa verifica dei voti, ed i tempi si sono quindi allungati. Alcuni errori hanno inoltre contribuito ad inceppare l' efficente macchina elettorale. Cose che capitano. Anche l' Italia si trova in piena campagna elettorale e di conseguenza la tensione politica è molto alta. Ciò non ha comunque impedito che la notte in cui si prevedeva dovesse essere eletto il nuovo leader d' oltreoceano,ovvero sabato 4 novembre scorso (se non ricordo male), l' attenzione dei mass-media si focalizzasse attorno a questo evento. Più o meno ogni emittente televisiva aveva almeno un inviato pronto a sfornare exit-poll, dati vari, interviste ed opinioni in diretta. Tutto era dunque pronto per quello che doveva rivelarsi un grande (si fa per dire) evento televisivo. Senonché le elezioni presidenziali si sono scontrate con le nomination della trasmissione "Il grande fratello". Immaginatevi lo scenario apocalittico: da una parte il capo famiglia che vorrebbe conoscere la situazione negli USA voto per voto, dall' altra un gruppetto di preadolescenti esaltati che per niente al mondo si perderebbero la morte televisiva di uno dei propri beniamini. Da una parte c'era il vecchio George jr. con qualche milione di voti, e dall' altra Ottusangolo con tre nominations o giù di lì! Che testa a testa appassionante! Per tutta la serata in giro per casa si sono susseguite notizie di corridoio del tipo "Sta vincendo Gore!", "E' avanti Sergio!", "Chi se ne frega!". Nessuno lo ha detto, ma in quell' infausta notte, si è rischiata una terza guerra mondiale in molte case italiane, solamente per impadronirsi del telecomando. Stragi annunciate, evitate solo grazie alla presenza di più televisori nella stessa abitazione; rivolte sedate da compromessi storici tra padre e figlio/a. Che notte! Che storia! E pensare che io invece ho guardato in TV "Walker Texas Ranger"...