Argomento
Così recitava una vecchia canzone di una band imolese di death metal, i Vomito. Non pensava evidentemente lo stesso Mark Dixie, 37enne che ha confessato di aver fatto sesso col cadavere di Sally Anne Bowman, morta pugnalata nel 2005 a Londra. L'uomo è accusato dell'omicidio della 18enne modella, a suo carico vi sono tracce di Dna sul cadavere, impronte, ed i segni di morsi sul corpo che corrispondono ai denti di Dixie. Insomma un trattamento completo, necrofilo ed anche cannibale. L'accusato, cuoco di professione, ha dichiarato "Non l'ho uccisa, ho solamente fatto sesso con il suo cadavere. Io ero ubriaco e fatto come una zampogna quando ho approfittato di lei, che era già morta.". Se ciò fosse vero, tutto assumerebbe un altro aspetto. Una cosa è uccidere una persona, un'altra è fare sesso col suo cadavere. Diciamoci la verità, vogliamo forse colpevolizzare un essere umano, perché ha fatto sesso con un ex-essere umano?? Siamo onesti, chi di noi non avrebbe fatto lo stesso in quella situazione? Un bel cadavere sbudellato appena morto... un po' di antipasto prima della cena a base di Minestrone della valle dei Morti... Un modo come un altro per passare una bella serata, no? Altro che quei giovinastri che vanno ad ubriacarsi in discoteca!