Falsari che copiano falsari

Inviato da harvey lomax il Sab, 12/15/2007 - 00:02
Argomento
-Germania- Dallo scorso 25 novembre, il Museo Etnologico di Amburgo ha aperto una mostra sui celeberrimi soldati di terracotta di Xi'an, Cina. Tali manufatti, furono sepolti nel 209-210 AC, per accompagnare il primo imperatore della dinastia Qing - 清朝 -, Qin Shi Huangdi (秦始皇), nel suo ultimo viaggio. Noti per la pregevolezza della manifattura (i volti dei soldati sono tutti diversi tra loro, come anche le rifiniture degli abiti, mai esattamente uguali), sono uno dei più importanti tesori archeologici del paese della Grande Muraglia, e data la sua importanza, è estremamente difficile poter ammirare tali statue al di fuori del territorio cinese. La mostra, visitata già da circa diecimila persone, ha ottenuto un buon successo. Peccato che un signore di passaggio, sicuramente esperto, si sia accorto che si tratta di falsi. Ma come? Tedeschi che copiano i Cinesi?? Il mondo va proprio alla rovescia! Eppure le cose stanno esattamente così, come ha dovuto infine ammettere anche la portavoce del Center of Chinese Arts and Culture di Lipsia, che aveva procurato le statue, e che asserisce che il museo ne fosse comunque a conoscenza. Il direttore del museo sostiene invece di non saperne niente. Intanto i nuovi visitatori vengono avvertiti del fatto che alcune delle opere esposte potrebbero non essere autentiche, ed inoltre il museo ha iniziato a rimborsare il biglietto a quei visitatori che sono stati praticamente truffati, anche se (forse) in buona fede. Basito l'ufficio per l'Amministrazione del patrimonio culturale dello Stato di Pechino, preoccupato che stuoli di extracomunitari si mettano ora a vendere statue di soldati di terracotta sui marciapiedi, a prezzi stracciati.