Il terrorismo made in USA è bianco

Inviato da harvey lomax il Mer, 07/01/2015 - 17:35
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Secondo una recente ricerca della New America Foundation, organizzazione con base a Washington, non sarebbe l'estremismo islamico a costituire la maggiore minaccia per la sicurezza degli USA, bensì i gruppi radicali anti governativi e quelli che sostengono la supremazia bianca (per esempio il vecchio Ku Klux Klan). New America Foundation logo. (Image in public domain from Wikimedia)Dopo il famigerato 11 settembre infatti, sul suolo americano ci sono stati 26 attacchi di stampo terroristico: 19 di questi non sono di matrice islamica. Inoltre le vittime causate da attacchi perpetrati da terroristi bianchi, sono il doppio di quelli causati dal terrorismo islamico.

Eppure i media non parlano mai di terroristi bianchi, di terrorismo legato ad organizzazioni razziste che inneggiano alla supremazia della razza bianca e di gruppi paramilitari anti governativi, che grazie alle leggi americane arrivano a costituire vere e proprie comunità ai margini della società civile, dove vigono leggi proprie e che accumulano armamenti e proseliti andando a costituire una severa minaccia. Inoltre nessun criminale appartenente a tali organizzazioni che abbia compiuto atti di terrorismo si trova rinchiuso a Guantanamo, come accade invece a quelli islamici. Nessuno di loro viene torturato dalla CIA. La ricerca cita un attacco ad un tempio Sikh nel 2012 in Wisconsin, dove furono ammazzate sei persone, l'omicidio di due poliziotti ed un passante ad opera di una coppia di neo nazisti a Las Vegas, ed altre quattro vittime nel 2011 nel Pacific Northwest ad opera di altri due individui legati ad un gruppo di supremazia della razza bianca. Tutto circola intorno alla definizione di terrorismo. I media parlano soltanto di quello islamico. Anche in Italia, le stragi perpetrate negli USA nelle scuole e nei supermercati, sebbene causino decine di morti ogni volta, non vengono annoverate fra gli atti di terrorismo, rimangono invece nel novero dei crimini comuni. Perché questa differenza? La definizione che New America Foundation dà del termine terrorismo, è quella di un'azione genericamente violenta, collegata ad un'ideologia. Pertanto essa comprende il terrorismo di matrice islamica, quello legato a frange razziste e naziste, a gruppi anarchici o di sinistra, piuttosto che ai fanatici religiosi. La metodologia d'analisi utilizzata è descritta nel sito. Vengono presi in considerazioni attacchi che hanno causato vittime, ma non quelli in cui la matrice non sia del tutto chiara: ad esempio è stato escluso il fatto di sangue di inizio anno in Nord Carolina, dove 3 studenti musulmani furono uccisi, poiché l'assassino era sì molto influenzato dalla religione, ma pare fosse anche particolarmente irascibile e propenso al litigio. Come questo, anche altri omicidi plurimi occorsi per esempio in alcune scuole, sono stati esclusi, in quanto una matrice criminale unica ed esclusiva non poteva essere chiaramente delineata. Un fatto è certo: gli USA sono più propensi ad intervenire lontano dal proprio territorio per sopprimere una possibile minaccia terroristica. In USA la legge proibisce di usare droni per bombardare postazioni nemiche e di utilizzare l'esercito per snidare i terroristi. Al più può essere un compito che spetta alla polizia federale, i cui mezzi sono certamente inferiori rispetto a quelli di un corpo speciale, dal punto di vista degli armamenti. Meglio quindi dirottare l'opinione pubblica sui fatti che accadono all'estero, piuttosto che mettere il dito nella piaga a casa propria, ove ad ogni omicidio di massa si riapre il dibattito su di una legge che permette a chiunque di acquistare e detenere armi, che vengono poi utilizzate dai terroristi locali per compiere stragi. Il problema è che non sono solo i terroristi a rivendicare il loro diritto a possederle, ma soprattutto le grandi lobby economiche che fanno affari d'oro, e che senza il business della vendita in casa perderebbero un buona parte di profitto. E dato che secondo le teorie neo liberiste tutto ha un prezzo, anche la vita umana, questa può benissimo essere sacrificata nel nome del dio denaro.

Source: http://securitydata.newamerica.net/extremists/