Mandato d'arresto per Musharraf

L'ex presidente del Pakistan Musharraf è ufficialmente ricercato a causa di un mandato d'arresto emesso da un tribunale che si occupa di terrorismo. L'uomo, auto esiliatosi in Gran Bretagna nel 2008, è indagato in merito all'omicidio di Benazir Bhutto, che fu primo ministro, assassinata il 27 dicembre 2007 dopo un comizio. Musharraf è ritenuto co-responsabile per non aver fatto quanto in suo potere per proteggere la donna. Pare inoltre che le indagini svolte all'epoca non siano state adeguate; si disse che era morta per aver sbattuto la testa in seguito all'attacco del kamikaze che si fece esplodere causando 24 morti; inoltre l'ex generale fece sostituire il responsabile della scorta di Benazir Bhutto proprio il giorno prima, una strana coincidenza. Per finire egli ordinò alla polizia di ripulire la scena del crimine in fretta, senza raccogliere le prove necessarie. Tuttavia una telecamera a circuito chiuso mostrò le immagini di un cecchino che sparò in testa alla Bhutto, uccidendola. Musharraf coprì responsabilità ed inefficienze, ma forse c'è anche dell'altro. Gli investigatori proseguiranno il loro lavoro e diranno se le ipotesi più terribili troveranno un fondamento. L'indagato dovrà presentarsi il 19 febbraio prossimo dinnanzi ad una corte. Essendo però egli auto esiliato all'estero, sarà molto difficile che vi si presenti. Sono state comunque avviate le procedure per attivare l'Interpol. Non esiste trattato di estradizione tra Gran Bretagna e Pakistan, ma non è escluso che questa venga concessa. Pervez Musharraf

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