Lenovo fuori dai network governativi occidentali

Inviato da harvey lomax il Gio, 08/01/2013 - 11:56
Argomento

L'inteligence di Australia, USA, Gran Bretagna, Canada e Nuova Zelanda ha vietato l'impiego di hardware della compagnia cinese Lenovo all'interno di network protetti.

La limitazione interessa cioè quelle reti sensibili, come quelle militari e governative, ove vi sarebbe un concreto rischio che i dati che su di esse transitano, possano essere trafugati. Il veto sarebbe in vigore sin dal 2005, a causa di backdoor presenti nell'hardware e nel firmware di pc targati Lenovo, individuate da test delle agenzie UK MI5 e GCHQ, secondo quanto riportato dalla testata The Independent. Un veto simile era già stato sventolato dal governo australiano nei confronti dell'azienda cinese Huawei, che intendeva concorere per un bando governativo. Dal canto suo, Lenovo ha affermato di non essere a conoscenza di tale divieto, ed ha assicurato che i propri prodotti vengono sottoposti a rigorose verifiche che ne assicurano la sicurezza e funzionalità e che chiunque può effettuare test in proprio per assicurarsene.

La notizia non ha suscitato comunque particolare scalpore in Occidente, che continua ad essere scosso dallo scandalo PRISM, il progetto di sorveglianza globale del'agenzia statunitense NSA. Qualcuno poi ha ironizzato sul fatto che più che preoccuparsi delle eventuali backdoor sul computer Lenovo, bisognerebbe preoccuparsi del fatto che su di essi c'è installato il sistema operativo Windows...