Corea del Nord, Kim investe Kim

La Corea del Nord si trova in un difficile momento di transizione. E' risaputo che le condizioni del dittatore Kim Jong-Il non sono ottimali, e che da tempo è aperta la questione del suo successore. La sua leadership è stata confermata nell'ultimo congresso di partito, e sono stati compiuti i primi passi per conferire l'investitura al terzogenito Kim Jong Eun, quale futuro leader. Il rampollo favorito, dell'apparente età di 27 anni, e del quale non è stata rilasciata alcuna dichiarazione ufficiale in merito alla sua parentela con l'attuale dittatore, è stato nominato generale a quattro stelle. Lo stesso è stato fatto per la sorella del leader, Kim Kyong Hui, di 64 anni, moglie di Jang Song Taek, il secondo uomo più potente della Corea del Nord, capo del Dipartimento di Sicurezza, e che molti ritengono, in quanto fedelissimo (fino ad ora) di Kim Jong-Il, possibile traghettatore del paese in caso di defezione dell'attuale presidente, sino all'avvento di Kim Jong Eun. L'attuale leader sta cercando di consolidare il proprio potere piazzando i propri uomini nei punti chiave, in modo tale da favorire l'ascesa al potere del figlio, e nel contempo cerca di ottenere anche l'appoggio dei militari, i quali potrebbero nutrire altre aspirazioni. Per evitare colpi di mano da parte di questi ultimi, anche il Capo di Stato Maggiore Ri Yong-ho, è stato promosso al grado di vice-maresciallo.