Un ragazzo di 17 anni ha venduto uno dei propri reni per poter acquistare un iPad2.
Il giovane, Zheng Xiao, ha trovato su internet un annuncio in cui si promettevano 20000 Yuan Renmenbi per l'organo, si è quindi recato presso la città di Chenzhou 郴州, nello Hunan 湖南, dove è stato sottoposto all'asportazione del rene. Una volta tornato a casa, dopo tre giorni, si è presentato alla madre con un iPad2 ed un laptop. Scoperta la simpatica marachella, la madre si è recata dalla polizia di Chenzhou 郴州 per denunciare il fatto (per quanto possa apparire strano, anche in Cina il traffico di organi umani è illegale). Ovviamente i responsabili non erano più rintracciabili, e presso l'ospedale ove era stato operato, l'intervento non risulta essere mai stato effettuato. Il ragazzo ha in seguito mostrato rimorso per l'accaduto, riferendo che le proprie condizioni di salute sono peggiorate. Strano... L'episodio è stato aspramente criticato in Cina, additato come dimostrazione del materialismo e del consumismo della società, che tende ad assimilare sempre più i connotati di quelle occidentali, nel bene e nel male, ma sopreattutto nel male, nonostante nelle scuole locali asseriscano il contrario. Il capitalismo alla cinese è una ciofeca, la realtà dei fatti è che mostra i lati peggiori dei due mondi. Sono in molti a rimpiangere il vecchio comunismo, a torto od a ragione, ma quel che è certo è che chi prima moriva di fame, continua a morire, e la ricchezza si accumula nelle mani di pochi, proprio come in occidente. In ultimo, notiamo come ancora una volta la compagnia di Steve Jobs si ritrovi coinvolta, anche se indirettamente, in un caso di cronaca in terra cinese. Dopo l'esplosione nella fabbrica Foxconn che produceva iPad (recentemente ritornata in produzione), le botte dinnanzi ad un Apple Store per accaparrarsi l'ultimo iPad o iPhone, ora la brama per i gadget Apple ha portato un giovane cretino a farsi asportare un organo. Ma tanto se ti manca un rene, c'è un app!
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