Allarme dromedario in Australia!

E' emergenza dromedario in tutta Australia. La nazione oceanica, terra di canguri, ornitorinchi, echidna ed inutili filtri su internet, si trova ora a fronteggiare l'emergenza gas serra, i cui maggiori responsabili, secondo coloro i quali hanno creato il testo della discussa proposta di legge denominata Carbon Farming Initiative, sono i dromedari. I quadrupedi sarebbero infatti responsabili dell'emissione di una tonnellata di metano ogni anno, attraverso fetide flatulenze, e causando in tal modo qualcosa di più di una cappa di aria densa e calda sopra alle teste degli Australiani. Branchi di miliardi di dromedari puzzolenti ed assetati di sangue si aggirano per i deserti, spazzando le spianate con i loro potenti getti d'aria, seccando piante ed animali. La proposta ha individuato perciò in questi mammiferi i maggiori responsabili dei gas serra sul territorio, ma poiché anche l'uomo con i propri animali domestici contribuisce allo scopo, l'incartamento propone un equo scambio, attraverso l'accumulo di crediti. Più riduci l'emissione di gas, più ne puoi produrre, ovvero, se vuoi tenere i tuoi animali domestici che inquinano, fai secchi quelli selvatici, cioè i dromedari. E' quindi caccia al petomane su quattro zampe in tutta l'Australia. I grandi allevatori si stanno già attrezzando con elicotteri Apache e mortai, assoldando cecchini e sicari per far fuori il maggior numero possibile di questi trucidi camelidi che devastano i terreni e le colture degli Australiani. I quali importarono l'animale nel diciannovesimo secolo, per adibirlo ai trasporti. Come i conigli e le volpi per divertirsi con la caccia, i gatti, i rospazzi giganti che se leccati sul dorso danno allucinazioni grazie alle bufotoxine, ecc, ecc. Se volete fare uno scherzo ad un Australiano, importate illegalmente una coppia di prolifici animali che laggiù non esiste, e poi rimanete lì per qualche decennio per vedere l'effetto che fa.

Fucking Dromedary!

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