Argomento
Il fatto raccapricciante è accaduto a Portland, in Oregon. Secondo il quotidiano The Guardian che ha pubblicato la notizia, il brutale ammasso di pelo di proprietà di tale Lee Palmer, si chiama Lux, ed è di razza mista Himalayana.
Il fattaccio porta ancora una volta alla ribalta la pericolosità di questi feroci felini dall'innato spirito predatorio, che ogni hanno uccidono milioni di animali indifesi, tra cui piccoli teneri uccellini, innocue lucertule che ci liberano dagli insetti. Senza contare i nidi di volatili che venfgono distrutti insieme alle uova di embrioni che a caus di quegli assassini pelosi non potranno mai vedere la luce.
Il gatto ha prima cercato di scarnificare il figlioletto di Palmer, di soli 7 mesi, conficcando i suoi aguzzi artigli nella faccia dell'inerme infante, la cui unica colpa era quella di giocare con la coda. Il padre, che era presente, assalito da una morsa di terrore ha tentato di scacciare il mammifero per proteggere il prorpio figlio, il sangue del suo sangue. Quanti di noi non avrebbero fatto lo stesso per proteggere il frutto della propria libidine? Chi altri avrebbe potuto difenderlo dalla bramosia di carne umana di quel feroce felino? Egli ha compiuto un gesto eroico, mettendo a repentaglio la propria incolumità per salvare non un altro essere umano, ma il proprio figlio! Che un fottuto gatto si voleva mangiare! Chiaro?
La bestia soffiando zolfo dalle narici e schiumando rabbia, si è quindi scagliata contro il padrone e la sua donna, costringendo l'intera famiglia a barricarsi in camera da letto. Il ringhinate animale intendeva chiaramente attaccare gli umani e sbranarli. Il signor Palmer ha quindi chiamato il soccorso attraverso il 911. L'operatore ha udito le richieste dell'atterito cittadino, mentre poteva sentire il sinistro rumore degli artigli del gatto graffiare la porta della camera.
L'intervento di una locale squadra si SWAT ha messo la parola fine all'attacco del felino terrorista, che è stato comunque perdonato dal padrone, e pare essere poi ritornato a casa. Forse nel frigorifero.
Il fatto comunque porta all'atenzione dell'opinione pubblica la pericolosità dei gatti, che spesso vengono tenuti in casa senza essere coscienti del fatto di ospitare un seriel killer. I governi di tutto il mondo dovrebbero prendere dei provvedimenti per impedire che questi felini attacchino i nostri figli! Vogliamo leggi più severe contro i gatti che si macchino di crimini efferati, delle leggi che ne limitino l'importazione e la detenzione, misure di sicurezza appropriate per impedire che possano commettere sanguinosi attentati come quello sopra descritto. Cosa sarebbe accaduto se non ci fosse stato il padre?? Chi proteggerà i NOSTRI FIGLI dai GATTI ASSASSINI?
Il fattaccio porta ancora una volta alla ribalta la pericolosità di questi feroci felini dall'innato spirito predatorio, che ogni hanno uccidono milioni di animali indifesi, tra cui piccoli teneri uccellini, innocue lucertule che ci liberano dagli insetti. Senza contare i nidi di volatili che venfgono distrutti insieme alle uova di embrioni che a caus di quegli assassini pelosi non potranno mai vedere la luce.
Il gatto ha prima cercato di scarnificare il figlioletto di Palmer, di soli 7 mesi, conficcando i suoi aguzzi artigli nella faccia dell'inerme infante, la cui unica colpa era quella di giocare con la coda. Il padre, che era presente, assalito da una morsa di terrore ha tentato di scacciare il mammifero per proteggere il prorpio figlio, il sangue del suo sangue. Quanti di noi non avrebbero fatto lo stesso per proteggere il frutto della propria libidine? Chi altri avrebbe potuto difenderlo dalla bramosia di carne umana di quel feroce felino? Egli ha compiuto un gesto eroico, mettendo a repentaglio la propria incolumità per salvare non un altro essere umano, ma il proprio figlio! Che un fottuto gatto si voleva mangiare! Chiaro?
La bestia soffiando zolfo dalle narici e schiumando rabbia, si è quindi scagliata contro il padrone e la sua donna, costringendo l'intera famiglia a barricarsi in camera da letto. Il ringhinate animale intendeva chiaramente attaccare gli umani e sbranarli. Il signor Palmer ha quindi chiamato il soccorso attraverso il 911. L'operatore ha udito le richieste dell'atterito cittadino, mentre poteva sentire il sinistro rumore degli artigli del gatto graffiare la porta della camera.
L'intervento di una locale squadra si SWAT ha messo la parola fine all'attacco del felino terrorista, che è stato comunque perdonato dal padrone, e pare essere poi ritornato a casa. Forse nel frigorifero.
Il fatto comunque porta all'atenzione dell'opinione pubblica la pericolosità dei gatti, che spesso vengono tenuti in casa senza essere coscienti del fatto di ospitare un seriel killer. I governi di tutto il mondo dovrebbero prendere dei provvedimenti per impedire che questi felini attacchino i nostri figli! Vogliamo leggi più severe contro i gatti che si macchino di crimini efferati, delle leggi che ne limitino l'importazione e la detenzione, misure di sicurezza appropriate per impedire che possano commettere sanguinosi attentati come quello sopra descritto. Cosa sarebbe accaduto se non ci fosse stato il padre?? Chi proteggerà i NOSTRI FIGLI dai GATTI ASSASSINI?
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