Nabil Rajab, il presidente del Bahrain Centre of Human Rights, è stato arrestato al suo rientro a Dubai.
Poche ore era stao intervistato da Julian Assange, il fondatore di Wikileaks, all'interno di uno show chiamato The World Tomorrow. L'uomo è detenuto con l'accusa di aver insultato le istituzioni e secondo quanto dichiarato dal suo avvocato, rimarrà in carcere per almeno sette giorni. E' subito montata la protesta attraverso la rete, soprattutto Twitter, dove i netizen richiedono a gran voce la sua liberazione.
Nabil Rajab aveva denunciato le violenze e le torture subite dagli sciiti in Bahrain da quando hanno iniziato a richiedere riforme democratiche alla famiglia regnante Al Khalifa, appartenente al gruppo sunnita.
Recentemente le proteste di piazza avevano avuto forte eco in seguito alle immagini ed alle notizie trasmesse in tutto il mondo nel corso del Gran Premio di Formula 1, fortemente voluto dal padre padrone Bernie Ecclestone, ma che in molti avrebbero preferito non disputare, anche a causa dei noti problemi di sicurezza. L'incredibile giro di denaro della Formula 1 viene alimentato anche da soggetti non proprio esemplari, ma si sa che in quel mondo pecunia non olet
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L'intervista di Assange