Il regalo di Natale di Anonymous si chiama #LulzXmas

Inviato da harvey lomax il Mar, 12/27/2011 - 21:22
Argomento

E' scattata nel giorno di Natale la nuova offensiva di Anonymous.

#antisecBersaglio la società texana specializzata in sicurezza informatica Stratfor, a cui sono stati sottratti 200 gigabyte di dati, comprensivi di numeri di carte di credito, email, dati personali dei clienti, password. Parliamo dell' Esercito USA, dell'Aviazione e del Dipartimento di Polizia di Miami (si, quello di CSI!). E poi banche, studi legali, compagnie IT come Apple e Microsoft, contractor del Dipartimetno della Difesa, ecc. Stavolta però non si sono limitati a dimostrare la breccia, hanno utilizzato i numeri delle carte di credito per trafugare, secondo quanto riferisce un membro del gruppo,  un milione di dollari, che è stato poi donato ad enti come la Croce Rossa, utilizzando gli account stessi di dipendenti del Dipartimento per la Sicurezza Nazionale. Questi ultimi risultano dunque quali donatori, la beffa oltre al danno.

Pare che i dati trafugati fossero conservati in chiaro sui server di Stratfor. In seguito alla diffusione dei dati dei propri clienti, la compagnia texana ha messo il proprio sito offline, o meglio, in stato di manutenzione, e sospeso l'utilizzo dei propri server di posta elettronica. 

Un nuovo canale è sorto su Twitter, a supporto delle operazioni natalizie dei vari gruppi di hacker: #LulzXmas.


Di seguito alcuni utili link che consentono di verificare ed approfondire i fatti:

http://imagebin.org/190224

http://anoncentral.org/2011/12/stratfor-hacked-200gb-of-emails-credit-c…

http://anoncentral.org/2011/12/greetings-users-this-is-gift-from-anonym…

http://cryptome.org/0005/stratfor-hack.htm

http://pastebin.com/bQ2YHDdw

Anonymous ha annunciato di aver colpito il sito http://www.specialforces.com. Si tratta di un negozio online di attrezzature militari. Secondo l'annuncio, alcuni dei prodotti in vendita potrebbero essere stati utilizzati contro pacifici manifestanti. A dir il vero ci pare una scusa un po' pretenziosa, e l'obiettivo non sembra essere uno di quelli altisonanti a cui eravamo ormai abituati. Trattandosi comunque di un movimento costituito da individui autonomi fra loro, potrebbe (ed è probabile sia così secondo noi) trattarsi dell'azione di qualche hacker un po' sopra le righe. Ad ogni buon conto, di seguito riportiamo il link dell'annuncio con i dettagli:

http://pastebin.com/vuMypejL