Affare fatto, Novell venduta

Inviato da harvey lomax il Mer, 11/24/2010 - 17:17
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[img_assist|nid=717|title=Logo OpenSuse, una delle distribuzioni di Novell - Suse Linux|desc=Immagine presa da http://commons.wikimedia.org/wiki/File:OpenSUSElogo.png|link=none|align=right|width=309|height=185]Novell, la nota azienda IT americana, ha annunciato nelle scorse ore di aver raggiunto un accordo per la vendita dei propri asset. Antitrust permettendo, l'affare dovrebbe essere concluso entro i primi mesi del 2011. Un'operazione piuttosto complicata che vede l'intervento di vari attori. Iniziando dai compratori, la poco nota Attachmate si è accaparrata Novell per 2,2 miliardi di dollari, grazie anche ai capitali provenienti da Golden Gate Capital, Thoma Bravo e Francisco Partners. Si parla quindi di $6.10 per azione, contro i $5.75 offerti da Elliott Associates lo scorso marzo, ovvero di circa un 9% in più rispetto alla chiusura dello scorso venerdì. Un consorzio (CPTN Holdings LLC) ha invece acquistato 882 brevetti per una contropartita di 450 milioni di dollari. Tele gruppo è capeggiato da Microsoft, con la quale Novell aveva tempo addietro stretto una partnership in merito all'utilizzo di alcune tecnologie licenziate. Novell aveva anni fa acquisito Suse Linux, la nota azienda fornitrice dell'omonima distribuzione. Ora, sotto Attachmate, verrà ripristinato l'antico ordine. In altre parole vi saranno due aziende, Suse Linux e Novell, che faranno capo alle controllate NetlQ ed Attachmate. Vi è un punto che lascia tuttavia perplessi numerosi osservatori. Si tratta dei brevetti acquisiti da Microsoft. Novell fu al centro di una diputa con SCO riguardo alla presunta violazione della proprietà intellettuale di alcune tecnologie di cui SCO si riteneva detentrici, nei confronti di Linux, ovvero di Novell che a sua volta deteneva importanti brevetti su Unix, da cui Linux deriva. Si era parlato all'epoca di una guerra della morente SCO nei confronti del sistema operativo open source per eccellenza. Guerra che ora, temono in molti, potrebbe anche ripetersi. Riassumendo, Novell aveva vinto contro SCO; Novell possedeva legalmente brevetti e tecnologie proprie senza aver violato la proprietà intellettuale di SCO. Ora i brevetti di Novell sono nelle mani della società di Redmond. E' possibile che questa li usi contro chi sviluppa e produce altre distribuzioni Linux o che comunque ne utilizzi le tecnologie (per esempio Android)? Potrebbe essere questa una mossa per costringere altre compagnie a stringere ulteriori accordi di licenza (ed intascare così un bel malloppo), come già fece all'epoca con Novell. Sarebbe un duro colpo per l'indipendenza del Pinguino (NdA: Linux). Tra l'altro Microsoft da anni rivendica il proprio copyright su alcune tecnologie utilizzate da software open source e Linux in particolare. GPL o meno, c'è poco da stare allegri, conoscendo le pratiche dei giganti IT c'è da scommettere che la partita sia tutt'altro che finita. La grande guerra fra colossi è appena iniziata. I maggiori attori, Microsoft, Google ed Oracle, hanno iniziato da tempo a darsi battaglia, utilizzando altre compagnie, chiamiamole minori, come pedine su di una scacchiera per tre : Sun, Yahoo, Novell ed altri, divorate mossa dopo mossa. Chi otterrà infine lo scacco matto?

Novell ha oggi dichiarato che nessuno dei brevetti venduti al consorzio CPTN riguarda codice open source riconducibile a Unix. Essa, o meglio la sua proprietaria Attachmate, manterrà dunque il controllo su quei brevetti tanto preziosi che scatenarono la battaglia legale contro SCO. In tal modo essi saranno al sicuro da eventuali pretese o questioni legali in funzione anti Linux.