Argomento
22.30 di giovedì 23 settembre 2010. Da qualche tempo il sito di Facebook non è più accessibile. Mezz'ora? Un'ora? Non lo sappiamo con esattezza, non abbiamo tempo da perdere, Noi. Solo dall'Italia risulta però irraggiungibile. Dagli Stati Uniti il sito è accessibile come al solito. Tentando di connettersi al momento si ottiene il seguente errore:
"Service Unavailable - DNS failure
The server is temporarily unable to service your request. Please try again later. Reference #11.4455293e.1285275330.149d3f"
Un disservizio dei server DNS nostrani? O Maroni che è riuscito a farlo oscurare perché qualcuno aveva scritto che Berlusconi è senza capelli?
Centinaia di migliaia di utenti italiani sono al momento nel completo panico. Scene di isteria collettiva si stanno verificando tra i componenti delle più normali famiglie. Teenager il cui sguardo si perde al di là del monitor, in una dimensione parallela fatta di bit, che continuano a cliccare sul tasto aggiorna di Internet Explorer, madri ansiose che come dei condor aleggiano sulle loro spalle attendendo il ripristino del servizio, per poi poter leggere ciò che scrive il figlio o la figlia. Manager che durante la consueta cena di lavoro continuano a digitare imperterriti sulla micro tastiera del proprio Blackberry; amministratori delegati ed azionisti che continuano a chiamare il proprio supporto tecnico od il reperibile di turno, esigendo l'immediato ripristino della pagina. I cani ululano alla luna, i piccioni bombardano le sedi della LIPU. I polpi fuggono dagli acquari, i grandi chef mangiano Kinder Bueno. Siamo arrivati dunque alla fine del mondo così come lo conosciamo?
Alle ore 23.05 il sito è tornato accessibile. L'emergenza sta rientrando. Possiamo tornare a scrivere su faccialibro delle importantissime cose che stavamo facendo prima che il mondo scivolasse dalle mani di Atlante. Chi si stava scaccolando e voleva farlo sapere ai sui 300 amici, chi spettegolava su quella zoccola della compagna di classe che si era spompinata Luigino nei bagni durante la pausa di oggi, chi stava pubblicando ricette per cucinare gatti, chi inneggiava a questo o a quell'altro, chi malediva l'arbitro di Brescia - Roma. Chi stava facendo sesso, e chi stava per suicidarsi. Ma fondamentalmente, a noi, cazzo ci frega? Faccialibro... ma faccia un po' come cazzo gli pare!
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