Il Togo rinuncia a partecipare alla Coppa d'Africa

Inviato da harvey lomax il Sab, 01/09/2010 - 15:01
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Dopo l'attentato di ieri, in cui sono morte quattro persone, la nazionale di calcio del Togo ha deciso di non partecipare alla Coppa d'Africa. L'autobus su cui viaggiavano giocatori e staff, era stato fatto oggetto di colpi d'arma da fuoco, presso il confine fra Congo ed Angola. I responsabili sarebbero guerriglieri di un gruppo separatista angolano, il Fronte Liberazione Enclave Cabinda, in cerca di visibilità a livello internazionale. I Togolesi non avrebbero dovuto raggiungere l'Angola, paese nel quale si svolge la competizione, utilizzando un autobus, bensì in aereo, come tutte le altre nazioni. Il tal modo la sicurezza può essere maggiormente garantita. Pare, secondo fonti interne all'African Footbal Confederation, che Togo non avesse preso gli opportuni contatti col paese ospitante. Una mancanza di comunicazione che sarebbe a questo punto, risultata fatale. L'attacco terroristico si poteva quindi probabilmente evitare. Rimane tuttavia una maggiore amarezza nel riscontrare come il continente africano si stia via via assimilando alle simpatiche consuetudini occidentali, dove nemmeno lo sport, ed in particolar modo il calcio, è esente da accadimenti violenti (basti ricordare il recente Algeria-Egitto) e sanguinosi. Certo, in Africa episodi di tale genere sono più frequenti quando si parla di nazionali, anziché di squadre di club, ed in più vi è l'aggravante politico-nazionalista. per molti in Africa il calcio è l'unica via per fuggire da miseria e sangue. Per altri l'ennesimo campo di battaglia, spesso con governi e politicanti a fomentare più o meno esplicitamente arcaici conflitti tribali. Nonostante la rinuncia di Adebayor e compagni, la Coppa d'Africa proseguirà regolarmente. Togo, che non è solo il nome di un biscotto al cioccolato, è un piccolo stato che si affaccia sul Golfo di Guinea, afflitto da continui e frequenti conflitti politici e sociali. Formalmente una repubblica, è in realtà una dittatura con a capo il gerarca Faure Gnassingbe. Togo, il biscotto, non lo stato!

Riunione fra i giocatori del Togo nella notte. Avrebbero deciso di partecipare ugualmente alla competizione, sia per onorare i colleghi deceduti, che per non dare soddisfazione ai ribelli che hanno compiuto l'attentato. Le autorità del Togo insistono tuttavia nel ritiro. AGGIORNAMENTO: Il Togo ritirerà ufficialmente la nazionale dalla competizione, nonostante i calciatori ritenessero opportuno giocare.