Mediante rispettivi decreti presidenziali,i governi di Russia ed Ucraina hanno vietato l'uso di botti per festeggiare il Capodanno. Ciò per salvaguardare la salute di cani e gatti sul territorio. Saranno dunque vietati missili e colpi d'artiglieria, spari ed urla di feriti, come anche i proiettili esplosivi con sostanze chimiche. Tutt'al più qualche loffa. Consentiti solo i combattimenti all'arma bianca, purché silenziosi. I soldati potranno comunicare soltanto sottovoce o con messaggini sul telefono, a patto di silenziare le notifiche.
Ogni anno milioni di cani e gatti muoiono in Ucraina e Russia a causa dei botti di Capodanno; lasciati coscienziosamente a casa dai padroni che vanno a festeggiare lungo i confini, ai primi scoppi se la fanno addosso nei letti dei padroni e muoiono di diarrea in poche ore. Le nuove regole testimoniano l'acquisita sensibilità alla causa dei rispettivi governi, dimostrando così di possedere punti in comune nonostante qualche disparità di vedute.
- Accedi per poter commentare