Julian Assange rilasciato su cauzione.

Inviato da harvey lomax il Gio, 12/16/2010 - 22:27
Argomento
Lo scorso 7 dicembre Julian Assange, fondatore del sito di soffiate Wikileaks, si era consegnato a Scotland Yard, dove era ricercato a causa di un mandato di cattura internazionale emesso da una corte svedese. L'uomo è accusato di stupro, molestie sessuali e coercizione, ma si è sempre dichiarato innocente. Oggi è sto rimesso in libertà su cauzione (circa 200.000 sterline) con l'obbligo di portare un braccialetto elettronico, di risiedere in un luogo ben definito, firmare giornalmente presso una stazione di polizia, e non poter uscire di case in certi momenti della giornata. La Svezia si era opposto, ma il giudice inglese non ha ritenuto vi fosse pericolo di fuga. Ancora da risolvere è invece la questione dell'estradizione richiesta dal paese scandinavo. Se ciò accadesse, Assange potrebbe essere poi estradato verso gli USA e processato per spionaggio. Sono in molti a ritenere che dietro alle accuse ed al mandato internazionale di cattura al fondatore di Wikileaks ci siano le forti pressioni americane. Tutto il mondo occidentale lo vorrebbe in una prigione a vita (se non peggio), e lo stesso ministro Frattini (dalle cui dichiarazioni sulla vicenda si evince non abbia ben compreso il motivo del mandato d'arresto) ritiene assolutamente indispensabile la sua cattura per poterlo interrogare (non in merito allo stupro, ma per la vicenda dei cablogrammi delle ambasciate USA pubblicati sul sito). In questi giorni sono stati comunque in molti a manifestare la propria solidarietà al giornalista australiano, sia sul web, che mediante manifestazioni di piazza un po' ovunque nel mondo. Simpatizzanti, gente comune, ma canche VIP come il regista Michael Moore, il quale a contribuito al pagamento della cauzione, insieme a tanti altri. In seguito all'arresto, molti dei sostenitori, come detto, hanno gridato al complotto. La solita fantapolitica? Forse, ma stando a quanto riportato da alcuni giornali online e da alcuni blog, qualcuno (giornalisti freelance svedesi) si sarebbe mosso per indagare sulle due donne che accusano Assange. Ciò che ne risulterebbe, sempre secondo le succitate fonti, dovrebbe quantomeno insinuare dei dubbi anche nei più scettici. Di seguito alcuni link in lingua inglese tesi a scagionare il giornalista australiano: http://www.dailymail.co.uk/news/article-1336291/Wikileaks-Julian-Assang… http://rixstep.com/1/20101001,01.shtml http://www.samtycke.nu/2010/09/fallet-assange-uppgifter-raderas-om-och-… http://www.samtycke.nu/doc/AnnaArdin_cache19aug.htm (questi in svedese) Eventualmente utilizzate un traduttore online per leggere le pagine in italiano. Si parla di incongruenze fra quanto testimoniato dalle donne, di misteriosi post sul Twitter di Anna Ardin (una delle due accusatrici) cancellati dopo la denuncia alla polizia, di richieste di spiegazioni inviatele e cancellate, ecc. Vi invito caldamente a leggere. Un sentito ringraziamento a tutti coloro i quali hanno promosso la divulgazione di questi articoli sul web