Argomento
E' terminato con un atterraggio di emergenza sul fiume Hudson il volo di 150 passeggeri in viaggio da New York a Charlotte (North Carolina) su di un Airbus A320. L'aereoplano ha avuto un guasto ad uno dei due motori poco dopo il decollo, non era più in grado di proseguire il volo, era destinato a sfracellarsi da qualche parte. In una frazione di secondo il pilota ha dovuto decidere. Non essondoci aree disponibili all'atterraggio nelle immediate vicinanze, ha optato per un ammaraggio sulle gelide acque del fiume Hudson. Fortunatamente la difficile manovra è riuscita, passeggeri e membri dell'equipaggio sono tutti stati tratti in salvo. Tuttavia le cause dell'incidente riamangono ancora da chiarire, e si sta tentando di recuperare la scatola nera. All'inizio pareva che abedue i motori avessero cessato di funzionare, poi è stato riferito che il secondo motore sarebbe invece stato spento dal pilota per favorire l'ammaraggio. Secondo le prime voci comunque, il problema al primo motore sarebbe stato causato da uno stormo di volatili terroristi, probabilmente kamikaze di Al Qaeda, che si sarebbero volontariamente suicidati andando ad impattare con le turbine dell'apparecchio. L'FBI e la CIA hanno già iniziato a setacciare i pollai dei dintorni per scovare eventuali complici, ed a Central Park è stata effettuata una retata di piccioni. Due cigni rinvenuti sulle rive del fiume sono già stati deportati a Guantanamo "per chiarire la loro posizione". Rumors riferiscono che l'azione terroristica sarebbe stata perpetrata allo scopo di attirare l'attenzione sulle migliaia di tacchini (presunti terroristi per alcuni) che vengono imprigionati e poi giustiziati nel Giorno del Ringraziamento.