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Defense Evidence Request.pdf | 833.86 KB |
Argomento
Il prossimo 16 dicembre inizierà il processo a carico di Bradley Manning, la gola profonda di Wikileaks. Manning, imprigionato da circa 500 giorni ion condizioni disumane rischia 52 anni di carcere, ma almeno dovrebbe essere esclusa l'ipotesi della pena di morte. Saranno 5 giorni di fuoco, quelli a Fort Meade, nel Maryland, in cui si tenterà di contrastare le pesanti accuse nei confronti dell'ex soldato. Dinnanzi alla Corte Marziale si potrà finalmente verificare le sue condizioni psico fisiche, messe a durissima prova dalle torture infertegli in prigione.
Di seguito alleghiamo un documento recante le richieste dell'avvocato difensore di Manning, spesso negate da dal governo. E' evidente che in qualunque processo un imputato ha diritto a conoscere le prove a suo carico ed i testimoni: in questo caso pare di no.
Di seguito alleghiamo un documento recante le richieste dell'avvocato difensore di Manning, spesso negate da dal governo. E' evidente che in qualunque processo un imputato ha diritto a conoscere le prove a suo carico ed i testimoni: in questo caso pare di no.
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