Argomento
http://wikileaks.orgWikileaks ha rilasciato una nuova serie di cablogrammi delle ambasciate americane in queste ultime ore. Si tratta di circa 55.000 documenti, variamente classificati, che spaziano per i cinque continenti. Un mondo sommerso che continua ad emergere grazie a Wikileaks.
La fondazione deve nel frattempo fronteggiare un nuovo attacco da parte di una corte degli Stati Uniti, che ha richiesto al registar del suo dominio tutti i dati possibili in suo possesso riguardanti Wikileaks ed il suo fondatore Julian Assange. Lo stesso era stato fatto tempo fa col sito di microblogging Twitter.
Infine dobbiamo registrare l'ennesima lotta intestina fra Wikileaks ed il suo ex membro Daniel Domscheit-Berg, fondatore di Openleaks.org. Questi ha annunciato di aver distrutto migliaia di documenti, frutto di soffiate al sito e mai pubblicati. Secondo Domscheit-Berg questi avrebbero potuto compromettere le fonti e la lista statunitense no-fly completa. Secondo Wikileaks invece, tali dati sarebbero stati trafugati prima di lasciare l'organizzazione, e conterrebbero informazioni riguardanti gruppi neo nazi, intercettazioni riguardanti aziende e dati di Bank of America. Un malloppo di informazioni utili a ricattare Wikileaks, secondo un loro comunicato.
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