La Casa Bianca si apre all'open source

Inviato da harvey lomax il Mer, 10/28/2009 - 18:38
Argomento
Sin dal suo insediamento il presidente degli Stati Uniti d'America, Barack Obama, aveva manifestato l'intenzione di aprire le porte del Governo federale e dele amministrazioni in generale all'open source. Dunque software a codice aperto, liberamente utilizzabile e modificabile, a seconda comunque delle licenze con cui esso viene rilasciato. La promessa non è rimasta inattesa, ed il sito istituzionale http://www.whitehouse.gov/ ha cambiato pelle. I navigatori meno esperti magari non noteranno alcuna differenza, più o meno lo stile del sito è rimasto come il precedente. Tuttavia la piattaforma sul quale è stato costruito è open source! Si tratta infatti di Drupal, CMS molto noto nella comunità open source, diffusissimo ed adatto a varie tipologie di sito. Grazie alla sua estesa modularità ed adattabilità, Drupal consente infatti di costruire siti diversissimi tra loro, utilizzando o meno i moduli a seconda delle necessità dei webmasters. Moduli per aggregare le notizie, per forum, sondaggi, gallerie fotografiche, per filmati, chat, calendari e chi più ne ha più ne metta. Drupal inoltre è, tendenzialmente, conforme agli standard web, quindi fruibile in maniera ottimale su piattaforme diverse, con browsers diversi, rispetta le regole dell'accessibilità ed è molto leggero. Salvo errori dei webmasters ovviamente. Drpal è attivamente sviluppato dalla comunità affiliata, che provvede ad aggiornarlo e sistemare eventuali falle nella sicurezza, prontamente segnalate da sviluppatori ed utenti. Chiunque può contribuire al suo sviluppo, come con tutti i programmi open source. Rimane un unico dubbio: perché la Casa Bianca ha scelto proprio Drupal fra i tanti CMS disponibili? Beh, se ci fate caso anche il sito della Gazzetta del Cadavere è costruito su Drupal... lo sappiamo che Obama ci legge tutti i giorni... Il sito ufficiale è www.drupal.org, ma per gli utenti italiani esistono anche www.drupalitalia.org e www.drupal.it.