Argomento
Incomincia male il World Baseball Classic dell'Italia, battuta per 7-0 dal Venezuela. Una prestazione deludente, dovuta soprattutto alla pochezza del monte di lancio. Gli azzurri sono riusciti a mantenersi sullo 0-0 sino al quinto inning, con Mark DiFelice che è riuscito a rendere inoffensivo l'attacco venezuelano, coadiuvato dai compagni. Le cose sembravano incamerate sul giusto binario, col pitcher sudamericano Silva costretto a concedere alcune battute valide agli avversari, mentre DiFelice collezionava 33 strikes e solo tre battute in quattro inning per i Venezuelani. Ma come si diceva, al quinto inning entra il primo lanciatore di rilievo, e la parabola discendente degli azzurri ha inizio. Inning dopo inning, l'uomo sul monte di lancio viene cambiato, ma con risultati disastrosi. Inutile qui rivangarne i nomi, ma il catastrofico epilogo deve far riflettere. E' stata effettuata una quantità enorme di lanci a dir poco orripilanti, che hanno portato a battitori colpiti e basi regalate. Può capitare che un lanciatore non sia in giornata o che qualcuno abbia risentito troppo della pressione, ma possibile che proprio tutti coloro i quali sono scesi sul diamante a lanciare si siano resi protagonisti di una così scadente prestazione? Secondo noi, qualcosa deve essere andato storto a livello tecnico, non vogliamo credere che i nostri pitchers lancino veramente così male.
Della partita rimane poco da dire: l'amarezza per un match che poteva comunque essere perso, ma non in questo modo; l'amarezza per le aspettative su di una nazionale che prometteva ma non ha saputo mantenere, almeno fino ad ora. Difficile comunque pensare ad una vittoria futura sui padroni di casa del Canada. La sconfitta col Venezuela ha compromesso il nostro cammino nel torneo. Fino ad ora, l'unica cosa da salvare è la buona prestazione in difesa, soprattutto nei primi innings, ed anche qualcosa in attacco: non male in battuta, ma bisogna migliorare l'acume tattico. Si riesce ad arrivare sulle basi, ma non a portare a casa i punti: non è un limite da poco.
Altri risultati
Puerto Rico-Panama 7-0
Niente da fare per Panama, che subisce la potenza degli avversari per tutto l'incontro, senza riuscire mai ad impensierirli. Due home run di Ivan Rodriguez stendono i Panamensi
Korea-China 14-0
Analogamente a quanto accaduto col Giappone, anche la Corea del Sud fa un sol boccone della Cina Popolare, chiudendo l'incontro al settimo inning per manifesta inferiorità per 14-0. Si conclude così il torneo per i cinesi, che comunque riportano a casa un'importante vittoria sui cugini di Taiwan-Chinese Taipei.
Cuba-Sudafrica 8-1
Cuba liscia come l'olio sulla cenerentola del girone. Nessuno avrebbe mai pensato che gli Africani potessero impensierire i cubani. Comunque, segnare un punto contro gli isolani, non è da tutti, soprattutto considerando la giovinezza del baseball in Africa.