Come avevamo preannunciato, è stata una partita incredibile, la finale del World baseball Classic che ha visto il Giappone prevalere sulla Corea del Sud per 5-3. E come avevamo previsto (un po' da tifosi, lo ammettiamo), il Giappone ha fatto il bis, aggiudicandosi anche questa edizione, dopo quella precedente del 2006. Se consideriamo la precedente vittoria contro Cuba, un incontro già entusiasmante, quella di martedì scorso lo è stata probabilmente ancor di più, perché le due squadre si sono affrontate alla pari, in un match assolutamente equilibrato, e c'è voluto il colpo del fuoriclasse al decimo inning per decidere la partita. E chi poteva essere a lasciare, ancora una volta, il segno sul World Baseball Classic, se non quell'incredibile numero 51 nipponico, "the amazing" Ichiro Suzuki? Ma procediamo dall'inizio. La Corea schiera sul monte di lancio Bong, già schierato precedentemente contro questi avversari, mentre il Giappone risponde con Iwakuma. Il primo parte già concedendo alcune battute agli avversari. Chiude i primi due innings senza subire punti, ma al terzo capitola, pur riuscendo a chiudere la frazione con un doppio gioco. Al quinto inning, un fuoricampo da un punto di Shin-Soo Choo pareggia momentaneamente i conti. Al settimo inning inizia la cavalcata della compagine nipponica, con Nakajima che spinge a punto un compagno. All'inning successivo, una volata di sacrificio di Iwamura permette ad Uchikawa di portare il team del Sol Levante sul 3-1. Tuttavia i Coreani non demordono, sono arrivati alla finale e non sono certo una squadra che si arrende per due punti di svantaggio, ed al loro turno di battuta accorciano le distanze. Iwakuma, che ha retto fino all'ottavo inning, cede il posto al rilievo Yu Darvish, lanciatore partente nella gara d'esordio in questo torneo. Darvish mostra però alcune incertezze: elimina al piatto Keun-Woo Jeong, ma concede la base a Hyun-Soo Kim e poi a Tae Kyun Kim, che con un solo out si ritrovano in prima e seconda base. Successivamente Shin-Soo Choo viene eliminato al piatto, ma un singolo di Bum Ho Lee spedisce a casa base Jonk-Wook Lee. 3-3 al termine del nono inning. Si va all'inning supplementare, e qui arriva il capolavoro di Ichiro Suzuki. Il numero 51 va alla battuta con la seconda e terza base occupate e due out. In questa fase, sembra ci sia stato un errore d'intesa tra il catcher coreano Min-ho Kang ed il pitcher di rilievo Lim, secondo quanto riferito dal team manager In-Sik Kim. la strategia era di effettuare il primo lancio ed poi concedergli la base ball, per tentare l'eliminazione su di una base. Ma non ha funzionato. Lim lancia, e la palla tocca terra. A questo punto si dovrebbe concedergli la base ball, invece il pitcher cerca lo strikeout, ed il fuoriclasse giapponese lo punisce con la quarta valida della partita. Due punti a casa, e Darvish chiude poi l'incontro con 2 strikeouts ed una eliminazione al volo nel turno degli avversari. Un autentico trionfo per il Giappone. Come ciliegina sulla torta, il pitcher dei Boston Red Socks, Daisuke Matsuzaka detto Dice-K, è stato poi eletto MVP del torneo. Difficile trovare un elenco dei migliori quando si conquista un torneo come questo, ma la finale ha sicuramente portato sugli scudi il lanciatore Iwakuma, che in un match difficle come questo ha retto per ben otto inning. Ma non ci dimentichiamo della Corea del Sud, a cui va tributato il giusto riconoscimento per aver raggiunto il secondo posto in questo World Baseball Classic 2009. Infine, i complimenti li vogliamo fare anche alle due squadre insieme, per il magnifico spettacolo che ci hanno offerto, per aver portato il baseball a questi grandi livelli. Un grazie a loro, ed a tutte i team che hanno partecipato.
Ichiro alla battuta nell'ultimo inning