L'ufficio di Sarkozy infrange il copyright?

L'Eliseo difende a spada tratta il diritto d'autore, ma poi lo infrange bellamente. Come riportato in questi giorni da diversi quotidiani, pare che qualcuno abbia riprodotto del materiale protetto da copyright, senza la dovuta autorizzazione. Il Service audiovisuel de la présidence de la République avrebbe preparato alcune centinaia di copie di un documentario riguardante il marito di Carla Bruni, prodotto però da France5. L'emittente avrebbe predisposto 50 copie del filmato, ma come detto, ne sarebbero state rinvenute alcune centinaia, non autorizzate, prodotte dal suddetto servizio; non solo, ma quest'ultimo avrebbe pure modificato le custodie dei DVD riservandosi tutti i diritti! Non solo infrangono la legge, ma rivendicano pure il diritto di infrangerla! Il consigliere del marito di Carla Bruni, tale Franck Louvrier, ha tentato di minimizzare, asserendo di aver richiesto l'autorizzazione alla copia e redistribuzione alla società legalmente autorizzata, la Galaxie Presse. Peccato che quest'ultima abbia riferito di essere completamente all'oscuro delle losche manovre dell'Eliseo. Questa faccenda dimostra, ancora una volta, che le leggi vengono fatte perché solo il popolo bue le rispetti; per i potenti, per i politici, per la gente famosa, queste valgono quanto la carta igienica usata. Finché è Sarcoso a scopiazzare DVD va tutto ben, se invece è un cittadino francese di tredici anni che si scarica un film con Brigette Bardot, come minimo gli staccano la linea. La legge è uguale per tutti (quelli che non la possono fare).