Chi non muore si rivede: riecco la porno-tax

Inviato da harvey lomax il Lun, 12/01/2008 - 22:49
Argomento
Come sempre accade quando il governo ha bisogno di soldi, immancabilmente la scure delle tasse colpisce sempre il cittadino in uno di quegli aspetti della vita da cui può trarre qualche momento di piacere. Il carburante per viaggiare, le sigarette, l'alcool, ora la pay-tv, e rispunta anche la porno-tax. Quest'ultima dovrebbe interessare pubblicazioni, dvd, ed altro (nemmeno noi sappiamo esattamente), andando a colpire un settore che, seppur non in crisi, non ha certo i guadagni che uno si potrebbe immaginare, visto che la gran parte del materiale circolante è piratato. Per non parlare poi del materiale amatoriale, che va sempre molto forte (la famosa casalingua di Bordighera). C'è comunque ancora chi preferisce acquistare in edicola od in negozio i propri video preferiti, vuoi per il piacere della collezione (...) vuoi per offrire a chi si impegna tanto nella recitazione una giusta remunerazione. Tuttavia pare proprio che anche l'ultimo dei sollazzi privati di noi italiani debba essere appeso al chiodo (ahi!). Rassegnamoci: o paghiamo di più, o non ci rimane che farci le pippe a vicenda guardando Porta a Porta.