All'NSA piace il porno

Inviato da harvey lomax il Sab, 11/30/2013 - 12:42
Argomento
Pochi giorni fa, il quotidiano Huffington Post ha pubblicato l'ennesimo documento rilasciato da Edward Snowden, la talpa del Datagate. Nel documento, risalente al 3 ottobre 2012, viene spiegato come l'agenzia NSA gisca per gettare discredito sui propri obiettivi. Sei individui, i cui nomi non sono stati resi noti, erano stati inquadrati tra le figure di spicco dell'islamismo radicale. Uno di essi era stato precedentemente imprigionato per incitamento all'odio razziale; tuttavia nessuno risulta essere stato coinvolto in complotti terroristici. Per quanto riguarda l'incitamento all'odio raziale, ricordiamo che negli USA esistono associazioni come il Ku Klux Klan che fanno apertamente propaganda in tal senso, sotto la luce del sole e senza incappare nelle maglie della giustizia; tale gruppo riceve continuamente donazioni attraverso i principali circuiti di carte dicredito, pratica che era invece stata inibita a sito di soffiate Wikileaks, su precisoordine del governo americano.
Tornando al discorso principale, l'NSA ha spiato il traffico internet di quelle sei persone, allo scopo di individuare eventuali debolezze personali da utilizzare per discreditarli dinnanzi ai propri seguaci. In particolare è stata messa sotto controllo la navigazione su siti a contenuto pornografico. Come se guardare immagini e film porno fosse un reato! Ma l'NSA non si fa problemi e ricorre a qualunque mezzo pur di raggiungere i propri scopi, come dichiarato dal portavoce del direttore del National Intelligence, Shawn Turner, all'Huffington Post per cui è normale che essa "usi tutti gli strumenti legali a nostra disposizione" per bloccare gli sforzi di chi "cerca di mettere in pericolo la nostra nazione ed istigare gli altri alla violenza". Sarà, ma allora come mai gente come il KKK è ancora in circolazione? Spionaggio a senso unico? E poi perché tanto interesse per il porno? Forse perché agli analisti dell'NSA piace vedere ed ascoltare gente che consuma pornografia? Non è che con la scusa del terrorismo certa gente soddisfa la propria passione per il voyeurismo? Sarà un caso che i paesi in cui si contrasta la pornografia siano proprio quelli in cui vi sia poca democrazia, un percorso che sembra a questo punto interessare anche l'NSA?