E' emergenza neve in quasi tutta l'Italia.
Il nuovo acquisto della Roma: Er Pupazzo
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Author:Eric Schug License: CC0 PD Dedication
La capitale si è risvegliata stamane sotto un fitto velo bianco, e no, non si trattava di cocaina. La neve è caduta copiosa già da ieri sera, ed ha causato pesanti disagi. Dai paesi dell'entroterra romano, alcuni dei quali rimasti senza riscaldamento e luce, con gli abitanti impossibilitati ad uscire dalle abitazioni, alle strade imbottigliate a causa dei mezzi sprovvisti di equipaggiamento invernale. Così anche nell'Urbe autobus e taxi quasi introvabili, i cartelloni luminosi con le informazioni sulla viabilità ovviamente spenti, auto ferme in mezzo alla strada, gente che scia al Circo Massimo. La viabilità è bloccata. Per fortuna oggi è sabato, molta gente non lavora, ma i disagi sono pesanti. Anche i mezzi di soccorso e le ambulanze hanno problemi a spostarsi, per non parlare degli autobus senza catene o gomme invernali. 30 - 40 centimetri di neve hanno messo ko la capitale; solo i convogli della metropolitana sono regolari. Alcuni treni hanno accumulato ingenti ritardi, e questa non è certo una novità, ma anche il trasporto locale su rotaie risente delle difficoltà a livello nazionale.
Incominciano nel frattempo le polemiche col sindaco Alemanno che accusa il capo della Protezione civile di aver prodotto delle previsioni largamente al di sotto di quanto si è verificato, e di volere una commissione d'indagine. La risposta non si è fatta attendere, col primo cittadino che è stato invitato a farsi leggere i dati forniti da qualcuno in grado di comprenderli. Certo è che se anche i dati forniti dalla Protezione Civile fossero stati ben compresi, l'inadeguatezza dell'apparata nel fronteggiare la più grande nevicata da 27 anni si sarebbe ugualmente palesato: non si possono certo comprare mezzi ed assumere spalatori da un giorno all'altro, tanto meno rifornire Atac e Cotral di pneumatici da neve e catene per i propri mezzi in poche ore. Sarà pure un evento eccezionale, ma per quanto raro, può capitare, Roma non è mica Acapulco. Quindi, se si sa che un tale fenomeno può accadere, perché non provvedere per tempo? Se invece di 40 cm si fosse trattato di un metro? Esagerato? Per quest'anno sì, ma fra una decina d'anni vedremo.
In mezzo a tutto questo marasma c'è però anche chi è contento: sono i tifosi della Roma. Sì, perché ora oltre a Er Pupone, hanno pure Er Pupazzo!
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