Mentre ci vengono ricordate alcune fra le principali imprese del 2011, con annessi allegati, il collettivo Anonymous prosegue con i propri attacchi informatici.
Nell'ambito di #OpItaly registriamo una breccia ll'interno dell'azienda
Fiocchi, che fabbrica le munizioni utilizzate, tra gli altri, anche dall'esercito egiziano contro i dimostranti di Piazza Tahrir.
A livello internazionale, i Lords of Dharmaraja sono riusciti ad ottenere parti del codice sorgente codice sorgente di qualche prodotto della Symantec, Symantec Antivirus Corporate Edition 10.2 oppure Symantec Endpoint Protection 11, secondo alcuni analisti invece si tratterebbe del Norton AntiVirus 2006. La notizia è stata confermata dalla società:
"Symantec can confirm that a segment of its source code has been accessed. Symantec’s own network was not breached, but rather that of a third party entity.We are still gathering information on the details and are not in a position to provide specifics on the third party involved.Presently, we have no indication that the code disclosure impacts the functionality or security of Symantec's solutions. Furthermore, there are no indications that customer information has been impacted or exposed at this time."
La scoperta sarebbe stata compiuta durante un raid all'interno del network di alcune agenzie di intelligence indiane. Nel corso dell'azione, gli hacker hanno trovato alcuni interessanti documenti, riguardanti per esempio l'utilizzo di backdoor presenti all'interno di smartphone Apple e Blackberry allo scopo di intercettarne le comunicazioni:
http://pastebin.com/ncUXAgWG
https://imgur.com/a/8XoGf/noscript
Quest'ultimo contiene poi altri interessanti spunti, come per esempio analisi da parte di membri dell'USCC (United States-China Economic and Security Review Commission) in merito ad aspetti economici, politici, strategici, nelle relazioni sino - indo - americane.
Anonymous ha iniziato Operation Blitzkrieg contro siti neo nazisti. Sul portale Nazi-leaks sono stati pubblicati nomi, cognomi, numeri di telefono ed indirizzi di posta elettronica di elementi di estrema destra: membri di partiti ma anche simpatizzanti. Oltre a ciò, Anonymous ha messo fuori uso alcuni di questi siti con attacchi DDOS.
Un gruppo indiano chiamato Indishell ha dichiarato di aver hackerato e resi irraggiungibili 30 siti governativi pachistani, compresi quello della Marina Militare e della polizia. La lista dei siti compromessi è riportata qui, mentre una copia dei siti defacciati è reperibile qui Al momento alcuni sono stati ripristinati, altri risultano ancora defacciati.
Anonymous ha punito Sony Pictures (#OpSony)per il suo sostegno alla famigerata SOPA. E' stato ottenuto l'accesso alla pagina Facebook ed al sito web istituzionale.
In questi ultimi giorni è stata poi la volta del governo brasiliano, colpevole di voler costruire una diga sul fiume Xingu, devastando così il fragile ecosistema amazzonico ed allagando le terre degli indigeni Kayapo. Il sito del governo è caduto vittima di un attacco DDOS che lo ha reso irraggiungibile per 72 ore.
Sono tutt'ora in corso #OpUkraine ed Operation Turkey, ambedue contro la censura dei rispettivi governi.
Questi sono solo alcuni degli attacchi informatici di inizio anno, perpetrati da vari gruppi. Una lista delle operazioni in corso di Anonymous è disponibile sul sito http://anoncentral.org/
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