Argomento
Io lo avevo sempre sospettato, ma ora ne ho la certezza: non ci si può fidare nemmeno di Babbo Natale. Quel vecchio ciccione vestito di rosso ne ha combinata una grossa, grazie al sistema di messaggistica istantanea della Microsoft, chiamato Windows Live Messenger. Secondo quanto riportato da PCWorld (e da Punto Informatico) qualcuno alla Microsoft ha pensato di costruire un bot (una specie di finto utente) sotto le vesti di Babbo Natale, affinché questo, appositamente programmato, parlasse con individui reali attraverso il sistema di messaggi. Ovviamente sono i bambini ad essere gli interlocutori privilegiati di questo bot, che però ad un certo punto si è stufato di parlare di regali, ed ha iniziato ad utilizzare un linguaggio piuttosto colorito e boccaccesco. Alcuni utenti sono riusciti ad indurlo ad affermare di essere gay altri di essere pedofilo. Alla domanda (traduzione al volo) "Dai, ti piacciono gli uomini pelosi, non nasconderlo", avrebbe risposto "Lo so, lo so, spero solo che tu non ti arrabbi con me", mentre parlando con due ragazzine di undici e tredici anni, a proposito di pizza, avrebbe esternato che "È divertente parlare di sesso orale, ma vorrei chattare su qualcos'altro...", arrivando anche ad un "Sporco bastardo".
Il bot è stato rimosso dal suo incarico. Licenziato in tronco. Forse si rivolgerà ai sindacati e ne verrà fuori una causa milionaria.
Però che zozzone 'sto Babbo Natale, pare proprio che lui non faccia preferenze, basta che respiri, o meglio, che aspiri.
Bravo! Così si fa! Da oggi sei dei nostri. Invece che Babbo Natale, ti chiameremo Babbo Anale, in omaggio ad alcune delle nostre rubriche. E chissà cosa ci porterai sotto l'albero...
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