Argomento
La delibera 668 del 2010 partorita dall'Agcom, e che ha scatenato le ire del popolo della rete, rimane per il momento nel limbo. Il presidente Calabrò ha infatti deciso di chiedere un parere alla Commissione Europea ed al WIPO (World Intellectual Property Organization), in modo tale da ottenere un appoggio internazionale. Di conseguenza, l'entrata in vigore della delibera slitterà a novembre prossimo. Nonostante Calabrò si dimostri sicuro della propria proposta, da molte associazioni continuano a montare critiche, e la mobilitazione in rete non si ferma. Uno dei nodi cruciali è il diritto che l'Agcom si arroga di inibire l'accesso ad un sito accusato di violazione del diritto d'autore, compito che spetterebbe ad un giudice. In molti premono affinché la questione venga affrontata in Parlamento una volta per tutte, invece di continuare con leggine e decreti ad hoc per tappare le falle normative.
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