Ennesimo baco iPhone

Un altro vermetto nella Mela Morsicata. Già un'altra volta era stato trovato un baco che affliggeva la sveglia dell'iPhone, configurata per allarmi ricorrenti. Stavolta invece il problema riguarda la sveglia di chi, occasionalmente, l'ha puntata l'1/1/2011 (e giorni seguenti, pare). Semplicemente, la sveglia non sveglia. Il Melafonino con iOS4 ha deciso che dovete continuare a dormire, anche se dovevate andare al lavoro. Non sono stati in pochi ad uscire di casa con i pantaloni in mano e lo spazzolino da denti in bocca, sono sempre più coloro i quali affidano la propria sveglia al telefono cellulare. Se poi questo costa dai 659 ai 779€, il minimo che ti puoi aspettare è di riuscire a telefonare, mandare sms e che la sveglia funzioni. Ma evidentemente per Steve Jobs il proverbio chi dorme non piglia pesci non riveste alcun significato. D'altronde lui non ha bisogno di pigliare pesci, gli interessa solo far quattrini, anche a scapito degli utenti. Trovo scandaloso che un apparecchio che costa quasi come lo stipendio di un neo operaio possa presentare bachi che affliggevano Windows dieci anni fa. Certo tutta un'altra cosa, ma il principio di fondo è lo stesso, ovvero come si possa mettere in commercio delle poderose fuoriserie che alla prima occasione ti mollano in mezzo alla strada. Salvo poi rivendertela come una nuova feature (app): il fatto di fermarsi in mezzo ad un incrocio stradale non è un guasto, ma una caratteristica voluta per permettere all'utente di prendersi una pausa dalla frenesia della giornata e guardarsi intorno con gli occhi sbarrati di un bambino (in attesa che arrivino gli altri automobilisti a corcarti di botte). Gli Apple fan diranno sicuramente che nessun apparecchio di nessuna marca è esente da difetti, e che in fondo quello della sveglia è un problema secondario. Come no, vallo a dire al chirurgo che aveva messo la sveglia per andare in ospedale, o anche solo a qualcuno che doveva prendere l'aereo per andarsene in vacanza alle Bahamas. Senza contare che un baco simile lo posso al limite tollerare anche in un apparecchio da 300€ (a denti stretti) ma in uno da 600-700, beh, scusate ma mi rode. E non solo a me. Però, a pensarci bene... ah già, ma l'iPhone lo fanno in Cina, come quei notebook, quei televisori, quelle macchine fotografiche digitali, quegli elettrodomestici, quelle pentole, quei giocattoli lì che non ho mai voluto comprare perché sicuramente di qualità scadente, perché fatti in Cina. Ecco perché non funziona. Visto, a tutto c'è una spiegazione. Buttatelo e compratevi un Freerunner! By Freerunner02.gif: Openmoko web site derivative work: Nevetsjc (Freerunner02.gif) [GFDL (http://www.gnu.org/copyleft/fdl.html) or CC-BY-SA-3.0 (www.creativecommons.org/licenses/by-sa/3.0/)], via Wikimedia Commons