Argomento
L'Italia viene sconfitta da Taiwan per 6 a 2, in un match tutt'altro che esaltante.
Complice l'avvio disastroso di Patrone sul monte di lancio, sostituito già al secondo inning: due valide subite dai primi due battitori, subisce 3 punti e viene sostituito con due out da Panerati. L'Italia reagisce subito, e grazie ad un singolo di Vaglio (il migliore in battuta quest'oggi), arrivano a casa base Angrisano e Chapelli. Al successivo turno di battuta per i padroni di casa, con due uomini in base, Panerati elimina al volo il battitore, lancia in prima per eliminare il corridore, ma Sambucci perde la palla. Entra il punto, e con un doppio successivo siamo 4 a 2 per Taiwan. Una volata di sacrificio di Lin fissa il punteggio sul 5 a 2. A questo punto si può dire che il match è già finito. Troppo attendista l'atteggiamento degli azzurri in battuta, tranne il solito Ramos (DH) che cerca di battere anche palle destinate al dagout. Troppo fragile il monte di lancio, che vede avvicendarsi tutti i pitcher italiani, dopo alcune riprese di Panerati, non buone, ma nemmeno disastrose come quella di Patrone. Anche se la patita non è mai persa sino alla fine, l'andazzo lo si capisce, e Mazzieri fa bene a dare spazio anche agli altri. Dal canto suo nemmeno Taiwan ha intenzione di forzare, il suo cambio sul monte arriva all'ottavo inning, quando il punteggio è già fissato sul definitivo 6-2, punto siglato al quinto inning d Liu, so volata di Hsiao.
L'ultima speranza muore al nono inning, quando con le basi piene e due out, Granato si fa eliminare al volo.
La seconda sconfitta di questa coppa non ci preclude comunque l'accesso alla finale per il terzo posto.
Domani si giocherà contro Cuba, già qualificata per la finale.
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